martedì 27 maggio 2014

COMPAGNI IL MOVIMENTO E ATTIVO E VIVO!!!!!!!!!!!!

cari compagn@
le elezioni europee sono passate,ma noi del movimento ci siamo ancora e questo alla faccia di chi ci diceva che forse eravamo uno spot elettorale per qualcuno...noi ci siamo ancora e siamo anche piu determinati di prima...ora che le elezioni sono passate e forse i politici hanno piu' tempo per ascoltarci...vi annuncio che a breve chiederemo incontri con esponenti a livello locale, regionale e nazionale..e sicuramente anche a livello europeo.
noi non ci fermiamo siamo sempre piu' determinati nel far sentire la nostra voce, siamo sempre piu determinati nel progettare il nostro futuro, e sopratutto progettare il futuro dei nostri figli..le idee le abbiamo i progetti in testa ci sono...ora dobbiamo solo metterli nero su bianco.
ai compagn@ dico che a breve organizzeremo altre riunioni,nelle quali scriveremo insieme un programma da seguire, scriveremo insieme una scaletta di cose che dobbiamo fare dandoci delle priorita'.
cari disoccupati il movimento non MOLLA...saremo e diventeremo una spina nel fianco di molti politicanti che con le parole sono bravi...ma poi nei fatti...poco.
di una cosa dobbiamo essere consapevoli, che quando andremmo agli incontri con i vari politici non dobbiamo avere nessuna sudditanza psicologica, noi ci andremmo sicuri e fieri delle nostre idee,e decisi a fare le nostre proposte.
COMPAGNI IL MOVIMENTO E ATTIVO E VIVO!!!!!!!!!!!!

lunedì 26 maggio 2014

«Non si può vivere nel baratro» Si uccide l’operaia anti-suicidi

NAPOLI - Il 22 agosto del 2012, il sito comitatomoglioperai.it pubblicava un articolo scritto un anno prima dall’operaia Fiat in cassa integrazione Maria Baratto, intitolato «Suicidi in Fiat», che iniziava così: «Non si può continuare a vivere per anni sul ciglio del burrone dei licenziamenti». 

Non era un modo di dire: nel 2011 Maria aveva scritto quell’articolo perché un suo collega aveva appena tentato di uccidersi, e nel testo parlava anche di un altro che solo pochi giorni prima, dopo aver ricevuto la lettera di licenziamento, uccise la moglie, tentò di ammazzare la figlia e poi si suicidò. E non era un modo di dire nemmeno per quanto la riguardava direttamente, perché martedì scorso Maria si è ammazzata. Si è piantata una coltellata nello stomaco e poi un’altra e un’altra ancora, finché ne ha avuto la forza. L’hanno trovata i carabinieri dopo quattro giorni, quando i vicini di casa di Maria li hanno chiamati perché lei non rispondeva al telefono e loro avvertivano un odore troppo sospetto venire da dietro la porta del suo appartamento, in una piccola palazzina di Acerra. Era stesa sul letto, e prima di farla finita aveva chiuso la porta a chiave dall’interno. 

Dei suoi 47 anni, Maria gli ultimi sei li aveva passati in cassa integrazione. In fabbrica il suo posto era al reparto logistico della Fiat di Nola. E quale effetto avessero avuto su di lei le conseguenze della politica aziendale lo aveva raccontato nella testimonianza resa al regista Luca Russomando per il film La fabbrica incerta , del 2009: «A 22 anni montavo il tergilunotto sull’Alfa 33 da sola, oggi prendo psicofarmaci». 

Era depressa, dunque, e sarebbe stato sorprendente il contrario, nella sua posizione. Ma era anche una che nel suo lavoro ci credeva, e sperava «che la figura dell’operaio torni a essere quella di una volta». Perché, diceva, «noi abbiamo sostenuto una nazione». 

Le parole usate in quell’articolo che ancora oggi è reperibile in Rete, però, dimostrano che con il passare del tempo era diminuita la speranza e aumentata la frustrazione. «L’intero quadro politico-istituzionale che, da sinistra a destra, ha coperto le insane politiche della Fiat è corresponsabile di questi morti insieme alle centrali confederali», scriveva. Sottolineando poi la drammatica situazione di tanti lavoratori Fiat che «sono costretti ormai da anni alla miseria di una cassa integrazione senza fine e a un futuro di disoccupazione». 
La sua cassa integrazione sarebbe scaduta nel prossimo luglio. Ma lei, evidentemente, non ce l’ha fatta a fidarsi.

giovedì 22 maggio 2014

merens e ilva...


oggi pomeriggio dopo la riunione,in cui abbiamo discusso della necessita' di metterci subito all'opera nello scrivere progetti che gia' abbiamo in mente,domenico ed io come si vede dalle foto ci siamo voluti recare sui luoghi in cui questi giorni si stanno svolgendo delle lotte per la difesa del lavoro...sinceramente non abbiamo trovato nessun compagno fuori le fabbriche,forse anche l'ora un po' tarda, forse anche perche ci siamo andati cosi',senza avvisare nessuno....pero' vogliamo dire a questi compagni in lotta che noi del movimento ci siamo,se ci volete li fuori con voi, noi ci saremo...la vostra lotta sara' la nostra lotta...i contatti li avete...contattateci

lunedì 19 maggio 2014

abbiamo bisogno di te!!!!!!!!!!!

Giovedì 15-05-2014 prima riunione del MOVIMENTO dei DISOCCUPATI. Tiziano Ziroli uno dei fondatori spiega ai presenti in cosa consiste e le intenzioni del MOVIMENTO.Le nostre intenzioni sono buone,ma in questo lungo e difficile percorso abbiamo bisogno SOPRATTUTTO DI VOI!!! — 
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venerdì 16 maggio 2014

IERI LA PRIMA RIUNIONE...

IERI POMERIGGIO ALLE 18 SI E RIUNITA LA PRIMA RIUNIONE DEI DISOCCUPATI, ERANO PRESENTI MOLTI EX LAVORATORI DI MOLTE REALTA ESISTENTI NELLA ZONA DEL FRUSINATE.
UNO DEI FONDATORI DEL MOVIMENTO,ZIROLI TIZIANO HA SPIEGATO IL PERCHE E NATO IL MOVIMENTO,PARLANDO DELL'ESIGENZA DI METTERE IN CAMPO LE NOSTRE MENTI , RITENENDO...PAROLE SUE " CHE NOI EX OPERAI NON SIAMO UN NUMERO SU UN CARTELLINO, MA SIAMO ESSERI UMANI CON UN CUORE UNA TESTA E SOPRATUTTO SIAMO DELLE MENTI PENSANTI",HA SPIEGATO CHE IL MOVIMENTO DEVE ATTIVARSI IMMEDIATAMENTE PER SOSTENERE TUTTE QUELLE REALTA' DI LAVORATORI IN LOTTA , DEVE ATTIVARSI IMMEDIATAMENTE A PRENDERE CONTATTI CON TECNICI CHE SAPPIAMO SPIEGARCI ED INSEGNARCI ASCRIVERE PROGETTI SIA A LIVELLO REGIONALE, NAZIONALE E EUROPEI.
ALLO STESSO TEMPO PERO' NEL SOCIALE INIZIARE AD ORGANIZZARE INIZIATIVE IN COLLABORAZIONE CON ALTRE ASSOCIAZIONI, DI VOLONTARIATO PER AIUTARE LE FAMIGLIE DEI DISOCCUPATI CHE SI TROVANO IN SERIA DIFFICOLTA' ECONOMICA.
IL MOVIMENTO SI E DATO APPUNTAMENTO A SUCCESSIVE RIUNIONI OPERATIVE SIA SUL FRONTE POLITICO CHE SUL FRONTE SOCIALE

martedì 13 maggio 2014

PRIMA RIUNIONE DEL MOVIMENTO...

CARI COMAPGN@:
GIOVEDI 15 MAGGIO ALLE ORE 18:00 PRIMA RIUNIONE DEL "MOVIMENTO DEI DISOCCUPATI".
LA RIUNIONE SI TERRA' NEI LOCALI DEL CIRCOLO SEL DI CECCANO IN VIA BORGO SANTA LUCIA, VICINO EX OSPEDALE.
LA RIUNIONE E APERTA A CHIUNQUE VOLESSE PARTECIPARE...
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!

lunedì 12 maggio 2014

Movimento dei disoccupati...nasce a ceccano



         Movimento dei disoccupati

 

Il movimento dei disoccupati e un movimento politico sociale, formato da donne e uomini disoccupate, precarie, pensionate o occupate ma con retribuzioni basse.
Per il movimento i disoccupati non sono solo coloro che hanno perso un posto di lavoro dipendente, per noi sono disoccupate anche tutte quelle persone che a causa della crisi economica hanno dovuto chiudere una qualsiasi attività da essi svolta e che in questo momento non hanno nessun reddito.
Il movimento, politicamente seguirà da vicino tutte le vertenze aperte sulla provincia (vedi marangoni, video color …ecc), seguirà molto attentamente tutte le politiche inerenti al lavoro, progetterà  e cercherà soluzioni per il lavoro, lavorerà in sinergia con esperti in progettazioni  per fondi europei, collaborerà con altre associazioni , movimenti e partiti.
Il movimento nel sociale si occuperà, nell’attesa che la politica decida, di sviluppare situazioni di assoluta solidarietà nei confronti di famiglie in disagio economico.
Saranno progettate iniziative di beneficenza in collaborazione con tutte quelle associazioni e quei movimenti che si occupano di volontariato e di solidarietà sociale.