L'incontro di stamattina per i colleghi di portuense e' andato male, purtoppo l'azienda ha dichiarato che se non ci saranno i fondi per la cassa integrazione in deroga a partire da maggio i lavoratori/ici saranno automaticamente licenziati.
Ovviamente come organizzazione sindacale abbiamo fatto molte proposte all'azienda per salvare questi 9 lavoratori/ici, tra cui : una collocazione che non sia necessariamente in Altor o Sviluppo Roma supermercati ma qualsiasi p.vendita sul territorio di Roma, un ridimensionamento dell'orario, un cambiamento di mansione e tante altre proposte che sembrano non essere state accolte.
Pensare che con tutto lo straordinario che ancora si fa o che si utilizzano le cooperative per il rifornimento non si possa trovare spazio per 9 persone rende il tutto al quanto strano.
Abbiamo chiarito all'azienda che come sviluppo roma supermercati e non solo, avremmo messo in campo iniziative a sostegno dei nostri colleghi anche perche' sin dal passaggio tra Sir a Conad ci avevano assicurato che "Conad non lascia indietro nessuno e non licenzia", ma non sembra proprio cosi.
L'azienda si e' riservata qualche giorno per qualche spazio di manovra, ma obiettivamente credo non ci sara' nessun cambiamento sostanziale.
Ovviamente e' inutile dirlo che se questo diventa il modo di operare di adesso lo sara' anche in futuro.
Se non cambiera' qualcosa nei prossimi giorni (e quindi o rinnovano i fondi per la cassa integrazione in deroga o l'azienda ci da delle risposte positive) i tempi per organizzare qualcosa sono molto ristretti dato che se non cambia niente starebbero fuori dal 1 maggio.Il tutto e' ancora da confermare ma intanto incominciate a fare assemblee o mettere messaggi in bacheca su quello che sta accadendo, giusto per incominciare a smuovere un po' le coscienze.
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