mercoledì 30 marzo 2016
sabato 26 marzo 2016
martedì 22 marzo 2016
inizia la primavera "frusinate"?....
ieri era il 21 marzo di solito è il giorno in cui entra la primavera,forse potrebbe essere proprio cosi visto quello che e successo ieri al palazzo provinciale di Frosinone.
finalmente dopo una lunga rincorsa e dopo due assemblee andate quasi deserte la vertenza frusinate e riuscita a coinvolgere grazie anche alla presidenza della provincia molti sindaci , non tutti, ma molti sindaci e le organizzazioni sindacali.
molti sono stati gli interventi, e tutti condividevano il fatto che la nostra provincia e stata abbandonata, tutti finalmente condividevano il fatto che il lavoro deve essere al centro della discussione politica locale, i sindaci finalmente hanno fatto squadra, si sono tolti le casacche di partito e sono convinti che uniti sotto un unica battaglia si possa riuscire a costringere la regione a fare qualcosa di urgente per la nostra provincia, anche i sindacati finalmente hanno riconosciuto il lavoro svolto dalla vertenza frusinate e sino resi disponibili ad appoggiare la nostra battaglia.
dalla riunione e uscito un documento congiunto tra provincia , sindaci, sindacato e vertenza frusinate,il quale documento verrà portato in regione direttamente dai sindaci...non abbiamo mollato l'idea del reddito di cittadinanza, ma abbiamo legato ad esso proposte alle quali la regione dovrà dare risposte.
per ora non abbiamo ancora la bella copia del documento, ma come sarà pronta, sarete informati tempestivamente...un' altro passo e stato fatto, ora continuiamo la lotta senza sosta, ora tutti ci hanno messo la faccia e si sono impegnati ad aiutarci ....vediamo cosa succederà
forse e iniziatala "primavera"
finalmente dopo una lunga rincorsa e dopo due assemblee andate quasi deserte la vertenza frusinate e riuscita a coinvolgere grazie anche alla presidenza della provincia molti sindaci , non tutti, ma molti sindaci e le organizzazioni sindacali.
molti sono stati gli interventi, e tutti condividevano il fatto che la nostra provincia e stata abbandonata, tutti finalmente condividevano il fatto che il lavoro deve essere al centro della discussione politica locale, i sindaci finalmente hanno fatto squadra, si sono tolti le casacche di partito e sono convinti che uniti sotto un unica battaglia si possa riuscire a costringere la regione a fare qualcosa di urgente per la nostra provincia, anche i sindacati finalmente hanno riconosciuto il lavoro svolto dalla vertenza frusinate e sino resi disponibili ad appoggiare la nostra battaglia.
dalla riunione e uscito un documento congiunto tra provincia , sindaci, sindacato e vertenza frusinate,il quale documento verrà portato in regione direttamente dai sindaci...non abbiamo mollato l'idea del reddito di cittadinanza, ma abbiamo legato ad esso proposte alle quali la regione dovrà dare risposte.
per ora non abbiamo ancora la bella copia del documento, ma come sarà pronta, sarete informati tempestivamente...un' altro passo e stato fatto, ora continuiamo la lotta senza sosta, ora tutti ci hanno messo la faccia e si sono impegnati ad aiutarci ....vediamo cosa succederà
forse e iniziatala "primavera"
giovedì 17 marzo 2016
A TUTTI I SENZA LAVORO
IMPORTANTE PER TUTTI I SENZA LAVORO!
E’ UTILE E NECESSARIO CHE OGNI SINDACO PARTECIPI LUNEDI’ 21 MARZO 2016 ALL’INCONTRO NELLA SALA DEL PALAZZO DELLA PROVINCIA CONVOCATO DAL PRESIDENTE POMPEO. LA VERTENZA FRUSINATE, CHE SARA’ PRESENTE, INVITA I DISOCCUPATI DI OGNI COMUNE A SOLLECITARE, CON EDUCATA INSISTENZA, IL PROPRIO SINDACO A PARTECIPARE ALLE ORE 18,30 A QUESTO APPUNTAMENTO CHE POTRA’ ESSERE UTILE PER IL FUTURO DI TUTTO IL FRUSINATE.
E’ UTILE E NECESSARIO CHE OGNI SINDACO PARTECIPI LUNEDI’ 21 MARZO 2016 ALL’INCONTRO NELLA SALA DEL PALAZZO DELLA PROVINCIA CONVOCATO DAL PRESIDENTE POMPEO. LA VERTENZA FRUSINATE, CHE SARA’ PRESENTE, INVITA I DISOCCUPATI DI OGNI COMUNE A SOLLECITARE, CON EDUCATA INSISTENZA, IL PROPRIO SINDACO A PARTECIPARE ALLE ORE 18,30 A QUESTO APPUNTAMENTO CHE POTRA’ ESSERE UTILE PER IL FUTURO DI TUTTO IL FRUSINATE.
mercoledì 16 marzo 2016
altro incontro con i sindaci....
il giorno 21 marzo 2016 alle ore 18:30 incontro tra i sindaci della provincia di frosinone il presidente della provincia e la vertenza frusinate,l'incontro si svolgera nella sala del palazzo della provincia...
tutti i sindaci sono pregati di partecipare...
tutti i sindaci sono pregati di partecipare...
sei punti dai disoccupati dopo l'incontro con zingaretti....articolo ripreso dal sito unoetre.it
di Ignazio Mazzoli - "...è una città che sta esplodendo tra nuove povertà e disagi, non solo legati alle tragedie migratorie ma a chi è nato e cresciuto in questa città. Altro che terza settimana, qui c'è gente che non inizia nemmeno il mese". (Roma è la città, e sta nel Lazio ndr) Chi dice queste parole? Un disoccupato che dà vita a Vertenza Frusinate? Macché, è il Prefetto della Capitale, Franco Gabrielli al congresso della Acli che si è svolto domenica a Roma, al Divino Amore. Chissà se i membri del Consiglio Regionale del Lazio hanno letto questa dichiarazione (roma.repubblica.it)? Se l’hanno letta, forse avranno orecchie più attente per il disagio del frusinate e anche a loro appariranno più comprensibili e condivisibili le richieste che i disoccupati ciociari a nome pure degli altri della regione (totale 350.000) avanzano a Zingaretti, alla sua Giunta ed alla maggioranza che li sorregge, finora sordi ad ogni proposta e richiesta.
Così oggi Vertenza Frusinate fa le sue valutazioni e precisa le sue rivendicazioni in una riunione svolta a Ceccano il 14 marzo a partire dalle 10 del mattino.
«L’esito dell’incontro dell’11 marzo 2016, che ha visto impegnata una rappresentanza della Vertenza Frusinate composta da Gino Rossi, Nico Evangelista e Massimo Brillanti, in un faccia a faccia con il presidente della Giunta Regionale del Lazio, Nicola Zingaretti, nella sede della Prefettura di Frosinone, è stata l’occasione per fare una valutazione dello stato dell’arte relativamente alle richieste che sono state presentate ed alle situazioni del prossimo futuro in cui impegnarsi .
L’apprezzamento per questo colloquio con Zingaretti ed il Prefetto di Frosinone, che non era fra gli obiettivi dei disoccupati organizzati, va soprattutto al fatto che si sia realizzato, anche se a nessuno sfugge che esso è nato dalla preoccupazione del PD locale di non vedere disturbata per l’iniziativa che doveva svolgersi presso la Multisala Sisto e per questo motivo lo ha sollecitato. La fragilità di questo PD ciociaro ha tuttavia consentito l’avvio di un dialogo che in primo luogo consente di dire che avviene perché Vertenza Frusinate orami è un interlocutore riconosciuto serio e rappresentativo del disagio di questa realtà territoriale. Dopo l’approvazione all’unanimità, il 12 gennaio, dell’OdG Denicolò che impegnava la Regione ad intervenire sull’emergenza disoccupazione del frusinate ci sono stai altri incontri senza risultati concreti, il 28 gennaio e il 9 marzo e questo appuntamento dell’11 marzo apro uno spiraglio.
Così oggi Vertenza Frusinate fa le sue valutazioni e precisa le sue rivendicazioni in una riunione svolta a Ceccano il 14 marzo a partire dalle 10 del mattino.
«L’esito dell’incontro dell’11 marzo 2016, che ha visto impegnata una rappresentanza della Vertenza Frusinate composta da Gino Rossi, Nico Evangelista e Massimo Brillanti, in un faccia a faccia con il presidente della Giunta Regionale del Lazio, Nicola Zingaretti, nella sede della Prefettura di Frosinone, è stata l’occasione per fare una valutazione dello stato dell’arte relativamente alle richieste che sono state presentate ed alle situazioni del prossimo futuro in cui impegnarsi .
L’apprezzamento per questo colloquio con Zingaretti ed il Prefetto di Frosinone, che non era fra gli obiettivi dei disoccupati organizzati, va soprattutto al fatto che si sia realizzato, anche se a nessuno sfugge che esso è nato dalla preoccupazione del PD locale di non vedere disturbata per l’iniziativa che doveva svolgersi presso la Multisala Sisto e per questo motivo lo ha sollecitato. La fragilità di questo PD ciociaro ha tuttavia consentito l’avvio di un dialogo che in primo luogo consente di dire che avviene perché Vertenza Frusinate orami è un interlocutore riconosciuto serio e rappresentativo del disagio di questa realtà territoriale. Dopo l’approvazione all’unanimità, il 12 gennaio, dell’OdG Denicolò che impegnava la Regione ad intervenire sull’emergenza disoccupazione del frusinate ci sono stai altri incontri senza risultati concreti, il 28 gennaio e il 9 marzo e questo appuntamento dell’11 marzo apro uno spiraglio.
Diversa è la valutazione sui contenuti delle proposte scaturite dalla riunione.
Sei punti
Primo. Il Presidente Zingaretti vuole incontrare tutti i sindaci del frusinate e le forze sociali, imprenditori e sindacati (saranno presenti? Sarebbe ora, specialmente quelli di categoria) per valutare gli impegni da prendere con loro. Bene, ma quando? Il giudizio è quello di sempre. Bisogna fare presto e veder risultati concreti e operativi. Quando la data?
Secondo. Vertenza Frusinate vuole dare credito al fatto che i finanziamenti annunciati da Zingaretti aprano possibilità per l’intero territorio provinciale. Esse richiedono competenza e capacità di programmazione. I disoccupati sono pronti a raccogliere la sfida che viene dal Presidente Zingaretti e chiedono ai sindaci di valutare e discutere insieme ad ognuno di loro singolarmente, con le rappresentanze dei disoccupati di ogni singolo comune, progetti seri, che se condivisi si impegnano a sostenere con ogni impegno e tutte le loro forze, naturalmente senza rinunciare anche ad opportunità nei lavori socialmente utili e ad ogni altra, se disponibili e di immediata attivazione. Agli incontri i disoccupati parteciperanno con il supporto di tecnici competenti e preparati per lavorare sul concreto e seriamente, senza demagogia.
I Sindaci si sono dati uno strumento di raccordo, un gruppo di consultazione su WhatApp* in cui già si trovano il Sindaco di Anagni, di Acuto, di Ceccano, di Paliano e di Piglio, ma forse ad ora saranno già molti di più. “Sapere che i primi cittadini si sentono sui nostri problemi ci fa sentire meno soli”.
Terzo. Ai sindaci i disoccupati chiedono di sostenerli nella richiesta di misure d’emergenza per fronteggiare la mancanza di reddito. Senza di loro non si sopravvive e i progetti rischiano di servire ai pronipoti di non si sa chi. Questa richiesta riprende forza dopo il comunicato di un partito della maggioranza che sostiene la giunta Regionale, SEL-SI che ripropone di recuperare la legge 4/2009 da “noi” proposta sin da maggio 2015. L’aiuto dei Sindaci è necessario soprattutto sui tempi: qualunque approfondimento, modifica e aggiornamento deve portare all’approvazione prima del voto di maggio. Un altro impegno a vuoto sarebbe intollerabile. I promotori della Vertenza sanno bene che si é in campagna elettorale....
Quarto. Mentre alcune forze politiche interverranno in parlamento per far riesaminare l’AdP per capirne le inefficienze e modificarle in modo che sia utilizzabile in questo territorio prima del 2 agosto 2016 (data di scadenza dell’AdP), è necessario che la data del 14 giugno, quando finirà la mobilità per 350 lavoratori che resteranno senza proventi, sia raggiunta avendo già acquisito le misure più idonee a tutelare queste persone.
Quinto. A tutte le Istituzioni, con il rispetto che meritano e che ad esse Vertenza Frusinate porta, si chiede la massima trasparenza delle decisioni dei criteri di individuazione delle soluzioni e delle loro assegnazioni, dando il massimo di informazione pubblica. Alla Regione è rivolto un invito: se c’è la volontà di proseguire questo dialogo vengano esonerati dalla definizione degli impegni tutti coloro che fino ad ora hanno frapposto solo ostacoli e dinieghi, siano funzionari o membri di giunta.
Sesto. Questa riunione si conclude con la decisione di lavorare per radicare sul territorio, in ogni Comune, la presenza organizzata di chi cerca lavoro.»
Secondo. Vertenza Frusinate vuole dare credito al fatto che i finanziamenti annunciati da Zingaretti aprano possibilità per l’intero territorio provinciale. Esse richiedono competenza e capacità di programmazione. I disoccupati sono pronti a raccogliere la sfida che viene dal Presidente Zingaretti e chiedono ai sindaci di valutare e discutere insieme ad ognuno di loro singolarmente, con le rappresentanze dei disoccupati di ogni singolo comune, progetti seri, che se condivisi si impegnano a sostenere con ogni impegno e tutte le loro forze, naturalmente senza rinunciare anche ad opportunità nei lavori socialmente utili e ad ogni altra, se disponibili e di immediata attivazione. Agli incontri i disoccupati parteciperanno con il supporto di tecnici competenti e preparati per lavorare sul concreto e seriamente, senza demagogia.
I Sindaci si sono dati uno strumento di raccordo, un gruppo di consultazione su WhatApp* in cui già si trovano il Sindaco di Anagni, di Acuto, di Ceccano, di Paliano e di Piglio, ma forse ad ora saranno già molti di più. “Sapere che i primi cittadini si sentono sui nostri problemi ci fa sentire meno soli”.
Terzo. Ai sindaci i disoccupati chiedono di sostenerli nella richiesta di misure d’emergenza per fronteggiare la mancanza di reddito. Senza di loro non si sopravvive e i progetti rischiano di servire ai pronipoti di non si sa chi. Questa richiesta riprende forza dopo il comunicato di un partito della maggioranza che sostiene la giunta Regionale, SEL-SI che ripropone di recuperare la legge 4/2009 da “noi” proposta sin da maggio 2015. L’aiuto dei Sindaci è necessario soprattutto sui tempi: qualunque approfondimento, modifica e aggiornamento deve portare all’approvazione prima del voto di maggio. Un altro impegno a vuoto sarebbe intollerabile. I promotori della Vertenza sanno bene che si é in campagna elettorale....
Quarto. Mentre alcune forze politiche interverranno in parlamento per far riesaminare l’AdP per capirne le inefficienze e modificarle in modo che sia utilizzabile in questo territorio prima del 2 agosto 2016 (data di scadenza dell’AdP), è necessario che la data del 14 giugno, quando finirà la mobilità per 350 lavoratori che resteranno senza proventi, sia raggiunta avendo già acquisito le misure più idonee a tutelare queste persone.
Quinto. A tutte le Istituzioni, con il rispetto che meritano e che ad esse Vertenza Frusinate porta, si chiede la massima trasparenza delle decisioni dei criteri di individuazione delle soluzioni e delle loro assegnazioni, dando il massimo di informazione pubblica. Alla Regione è rivolto un invito: se c’è la volontà di proseguire questo dialogo vengano esonerati dalla definizione degli impegni tutti coloro che fino ad ora hanno frapposto solo ostacoli e dinieghi, siano funzionari o membri di giunta.
Sesto. Questa riunione si conclude con la decisione di lavorare per radicare sul territorio, in ogni Comune, la presenza organizzata di chi cerca lavoro.»
C’è buon senso e realismo? Giudichi il lettore
14 marzo 2016
sabato 12 marzo 2016
finalmente il " sogno" forse diventa realta'...
come diceva qualcuno . se si sogna da soli il sogno resta un sogno, se sogniamo in molti i sogni possono diventare realta'....
il gruppo consiliare regionale di si-sel ieri ha emanato un comunicato,...
"Il gruppo di Sinistra Italiana- Sel alla Regione Lazio riparte dall’analisi di quanto prodotto dalla legge sul reddito minimo della Regione Lazio che nel 2009 ha rappresentato una passo coraggioso verso il sostegno a coloro che sono più esposti alla crisi economica. Abbiamo intenzione di avviare in primo luogo uno studio sul valore della norma e su quanto accaduto nel 2009 in termini di ricadute materiali della legge sul tessuto sociale del Lazio. L’obiettivo è provare a rilanciare il provvedimento oggi, alla luce di una situazione occupazionale che, seppur in leggero miglioramento, resta drammatica soprattutto sui territori più periferici.
“Un lavoro – spiega la Consigliera Daniela Bianchi, promotrice dell’iniziativa- che intendiamo mettere a disposizione del governo Zingaretti, per ragionare sul piano del welfare e delle misure atte a dare sostegno alle tante realtà in crisi. Basta osservare quante difficoltà sono vissute in territori come quello della Provincia di Frosinone, che meglio conosco e da cui provengo, per sentire l’esigenza di mettere in campo tutte le forme necessarie a rendere le Istituzioni protagoniste e non lasciare nessuno da solo.”
La Regione in questi anni ha rafforzato le politiche attive del lavoro, costruendo percorsi formativi e di riqualificazione professionale per disoccupati, inoccupati, precari che perdono il lavoro. Accanto a questo- concludono i consiglieri- occorre valutare se vi sono, tra le esperienze di questa amministrazione, strumenti utili da valorizzare. Il Lazio cambia anche in questo modo.”
Gino De Paolis, Capogruppo Si-Sel alla Regione Lazio
Daniela Bianchi, Consigliera Si-Sel alla Regione Lazio
Marta Bonafoni, Consigliera Si-Sel alla Regione Lazio
noi ora seguiremo, anzi ci proponiamo come interlocutori per poter dare una mano nella stesura della legge stessa....il volere e potere....se volete una mano noi ci siamo!!!!!!!!!
il gruppo consiliare regionale di si-sel ieri ha emanato un comunicato,...
"Il gruppo di Sinistra Italiana- Sel alla Regione Lazio riparte dall’analisi di quanto prodotto dalla legge sul reddito minimo della Regione Lazio che nel 2009 ha rappresentato una passo coraggioso verso il sostegno a coloro che sono più esposti alla crisi economica. Abbiamo intenzione di avviare in primo luogo uno studio sul valore della norma e su quanto accaduto nel 2009 in termini di ricadute materiali della legge sul tessuto sociale del Lazio. L’obiettivo è provare a rilanciare il provvedimento oggi, alla luce di una situazione occupazionale che, seppur in leggero miglioramento, resta drammatica soprattutto sui territori più periferici.
“Un lavoro – spiega la Consigliera Daniela Bianchi, promotrice dell’iniziativa- che intendiamo mettere a disposizione del governo Zingaretti, per ragionare sul piano del welfare e delle misure atte a dare sostegno alle tante realtà in crisi. Basta osservare quante difficoltà sono vissute in territori come quello della Provincia di Frosinone, che meglio conosco e da cui provengo, per sentire l’esigenza di mettere in campo tutte le forme necessarie a rendere le Istituzioni protagoniste e non lasciare nessuno da solo.”
La Regione in questi anni ha rafforzato le politiche attive del lavoro, costruendo percorsi formativi e di riqualificazione professionale per disoccupati, inoccupati, precari che perdono il lavoro. Accanto a questo- concludono i consiglieri- occorre valutare se vi sono, tra le esperienze di questa amministrazione, strumenti utili da valorizzare. Il Lazio cambia anche in questo modo.”
Gino De Paolis, Capogruppo Si-Sel alla Regione Lazio
Daniela Bianchi, Consigliera Si-Sel alla Regione Lazio
Marta Bonafoni, Consigliera Si-Sel alla Regione Lazio
noi ora seguiremo, anzi ci proponiamo come interlocutori per poter dare una mano nella stesura della legge stessa....il volere e potere....se volete una mano noi ci siamo!!!!!!!!!
dialogare, non e cosa brutta....
condivido il pensiero di un amico...
"Dunque , facciamo il punto della situazione , le pressioni "fisiche" e mediatiche del comitato e di chi lo sostiene hanno indotto Zingaretti e compagnia al seguito a fare la "mossa"( siamo in tempo di elezioni ) per strappare un ooooh!!!, ma la mossa è un arte e pare che l'espressione sia stata maaaa,o al limite sarà ma ci credo poco . Dichiarazione di un presunto piano che a dispetto del messaggio subliminale , ma non tanto subliminale palesato fino a poco tempo fa e che era chi è dentro è dentro (chi lavora)e chi è fuori è fuori "( i senza lavoro )si è trasformato in un " vediamo un po che si rimedia ."Si dirà meglio di niente , per forza di cose è così, ma adesso è necessario un piano dettagliato perché la condizione della collaborazione dei sindaci per lavori di pubblica utilità si scontra con la logica di chi ci mette i soldi e per evitare l'ennesimo slogan si invitano " lor signori" a dialogare con le parti sociali sia quelle ufficiali ( sindacati ) sia con chi è stato testardamente a gridare la propria disperazione ,mantenendo vivo il tema del lavoro,a ricordare in fondo qual'è il dovere fondamentale e costituzionale di chi è stato eletto, guardate che dialogare con il popolo non è cosa brutta, anzi vi eleva a standard di democrazia più alti , provateci , certi appuntamenti si avvicinano .!!!!!!"
"Dunque , facciamo il punto della situazione , le pressioni "fisiche" e mediatiche del comitato e di chi lo sostiene hanno indotto Zingaretti e compagnia al seguito a fare la "mossa"( siamo in tempo di elezioni ) per strappare un ooooh!!!, ma la mossa è un arte e pare che l'espressione sia stata maaaa,o al limite sarà ma ci credo poco . Dichiarazione di un presunto piano che a dispetto del messaggio subliminale , ma non tanto subliminale palesato fino a poco tempo fa e che era chi è dentro è dentro (chi lavora)e chi è fuori è fuori "( i senza lavoro )si è trasformato in un " vediamo un po che si rimedia ."Si dirà meglio di niente , per forza di cose è così, ma adesso è necessario un piano dettagliato perché la condizione della collaborazione dei sindaci per lavori di pubblica utilità si scontra con la logica di chi ci mette i soldi e per evitare l'ennesimo slogan si invitano " lor signori" a dialogare con le parti sociali sia quelle ufficiali ( sindacati ) sia con chi è stato testardamente a gridare la propria disperazione ,mantenendo vivo il tema del lavoro,a ricordare in fondo qual'è il dovere fondamentale e costituzionale di chi è stato eletto, guardate che dialogare con il popolo non è cosa brutta, anzi vi eleva a standard di democrazia più alti , provateci , certi appuntamenti si avvicinano .!!!!!!"
giovedì 10 marzo 2016
380..000 FAMIGLIE ...IN MEDIA 3 PERSONE A FAMIGLIA SONO 1.140.000 PERSONE (SENZA REDDITO)
comunque ora penso cari disoccupati penso che sia ora di dire basta....il comunicato della regione lazio continua a dire fandonie, la regione continua a prendere in giro i senza reddito,anzi oltre tutto spudoratamente dichiara che il reddito di cittadinanza non lo vuole fare, dichiara che non e nelle sue politiche, come dire" stai morendo di fame?...non ai i soldi per mangiare?...problemi tuoi!....ecco cosa dice la regione lazio.
un istituzione seria prima si prende carico degli ultimi di quelli che hanno piu bisogno e poi mano mano sistema gli altri...qui in questo caso no!!!...sei ultimo? e ultimo rimani..ricordo che nella regione lazio ci sono 380.000 famiglie senza reddito , che se fate un calcolo, calcolando 3 persone a famiglie , sfioriamo il milione di persone, e la regione lazio si prende la responsabilita' di non dare risposte a tutte queste persone.
ORA VE LO DICO E SENZA PELI SULLA LINGUA....CARI DISOCCUPATI E ORA CHE VI ALZATE DA QUEI CA..O DI DIVANI E SCENDETE IN PIAZZA CON NOI PER FAR SI CHE LA REGIONE SI SENTE IN DOVERE DI FARE QUALCOSA, NON SI PUO' PIU' ACCETTARE CHI CI DICE" MA TANTO COSA CAMBIA"....CAMBIA INVECE PERHE SE NON LI ROMPIAMO LE PALLE QUESTI CONTINUERANNO A FARE QUELLO CHE CAVOLO VOGLIONO....ORA BASTA PRENDETE L'ORGOGLIO PER MANO E ALZATEVI DAI DIVANI E VENITE A LOTTARE CO NOI , A LOTTARE PER UN VOSTRO DIRITTO DI SOPRAVVIVENZA , A LOTTARE PER LE VOSTRE FAMIGLIE, PER I VOSTRI FIGLI
DOMANI DALLE ORE 16:00 SAREMO AL FORNACI VILLAGGE DI FROSINONE AD ASPETTARE IL PRESIDENTE ZINGARETTI.....DOMANI NOI SIAMO LA'......
un istituzione seria prima si prende carico degli ultimi di quelli che hanno piu bisogno e poi mano mano sistema gli altri...qui in questo caso no!!!...sei ultimo? e ultimo rimani..ricordo che nella regione lazio ci sono 380.000 famiglie senza reddito , che se fate un calcolo, calcolando 3 persone a famiglie , sfioriamo il milione di persone, e la regione lazio si prende la responsabilita' di non dare risposte a tutte queste persone.
ORA VE LO DICO E SENZA PELI SULLA LINGUA....CARI DISOCCUPATI E ORA CHE VI ALZATE DA QUEI CA..O DI DIVANI E SCENDETE IN PIAZZA CON NOI PER FAR SI CHE LA REGIONE SI SENTE IN DOVERE DI FARE QUALCOSA, NON SI PUO' PIU' ACCETTARE CHI CI DICE" MA TANTO COSA CAMBIA"....CAMBIA INVECE PERHE SE NON LI ROMPIAMO LE PALLE QUESTI CONTINUERANNO A FARE QUELLO CHE CAVOLO VOGLIONO....ORA BASTA PRENDETE L'ORGOGLIO PER MANO E ALZATEVI DAI DIVANI E VENITE A LOTTARE CO NOI , A LOTTARE PER UN VOSTRO DIRITTO DI SOPRAVVIVENZA , A LOTTARE PER LE VOSTRE FAMIGLIE, PER I VOSTRI FIGLI
DOMANI DALLE ORE 16:00 SAREMO AL FORNACI VILLAGGE DI FROSINONE AD ASPETTARE IL PRESIDENTE ZINGARETTI.....DOMANI NOI SIAMO LA'......
COMUNICATO DELLA REGIONE LAZIO...SENZA CAPO NE CODA
LEGGETE IL COMUNICATO E POI DITEMI SE NON VI DOVETE INCA....E!!!!....ORA DOVETE SAPERE LA VERITA ...IERI AL TAVOLO LA VERTENZA FRUSINATE COME SAPETE ON C'ERA PERCHE NON CE L'HANNO VOLUTA, MA CHI CI DOVEVA ESSERE NON C'ERA, GLI ASSESSORI NON C'ERANO, I CONSIGLIERI REGIONALI NON C'ERANO, LE PARTI SOCIALI NON C'ERANO...COME ISTITUZIONE C'ERA SOLO IL PRESIDENTE POMPEO E IL SINDACO BASSETTA DI ANAGNI...ERANO PRESENTI AL TAVOLO SOLO I PORTABORSE DEGLI ASSESSORI...IL COMUNICATO SIGNORI NON DICE NIENTE ...SONO SOLO UN MUCCHIO DI PAROLE MESSE LI...LORO PARLANO DI MARANGONI....MA SE NON LO SANNO NEANCHE LORO COSA SUCCEDE...AD UNA MIA SPECIFICA DOMANDA QUALCHE TEMPO FA LA RISPOSTA FU...NON LO SAPPIAMO LO SA IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO...MA DI COSA PARLANO...ANCORA CONTINUANO A PARLARE DI FEG E DI ACCORDO DI PROGRAMMA
QUANDO PARLANO CHE NEGLI ANNI HANNO VERSATO MILIONI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI, LO FANNO COME SE AVESSERO FATTO UN PIACERE,,, ERA LORO DOVERE FARLO, E NON ERA CERTO COLPA DEI LAVORATORI SE ERANO SOTTO AMMORTIZZATORI SOCIALI...
ORA SE QUESTO NON VI BASTA PER FARVI CAPIRE DA CHI SIAMO GOVERNATI E CHE DOVETE ALZARVI E BATTERVI PER I VOSTRI DIRITTI...NON SO VERAMENTE COME FARVELO CAPIRE...VOLETE CONTINUARE A CREDERE ALLE PROMESSE ELETTORALI?...VOLETE CONTINUARE A CREDERE ALLE PROMESSE FATTE DA QUALCUNO?....FATE FATE PURE....MA RICORDATE CHE BABBO NATALE E LA LA BEFANA NON ESISTONO!!!!!!
Continua l’impegno della Regione Lazio nella risoluzione delle diverse problematiche occupazionali presenti sul territorio. Solo ieri si è tenuto l’ultimo di una serie d’incontri che hanno coinvolto gli assessorati al lavoro, sviluppo economico, formazione, ambiente e agricoltura, per affrontare, tramite soluzioni operative, la problematica del lavoro in provincia di Frosinone. Negli anni sono stati erogati dalla Regione Lazio centinaia di milioni di euro per gli ammortizzatori sociali. Inoltre, abbiamo finanziato un FEG per i lavoratori della ex Videocon con 6 milioni di euro e firmato un Accordo di Programma, cofinanziato con il Ministero dello Sviluppo Economico, per un valore di 80 milioni di euro. Abbiamo sempre seguito con attenzione le difficoltà dei lavoratori travolti dalle crisi di aziende come, per esempio, Marangoni, Ilva di Patrica, Multiservizi. La Regione, nonostante i tagli decisi a livello centrale, ha sempre dato risposte concrete al territorio. Ora è il momento in cui tutti – anche gli enti locali – devono dare il loro contributo per salvaguardare tutti i lavoratori. Per quel che riguarda la Regione Lazio, come abbiamo detto all’incontro di ieri, stiamo valutando anche la possibilità di mettere in campo, con i Fondi europei 2014 – 2020, politiche attive dedicate ai lavoratori che escono dalla mobilità e hanno difficoltà a trovare una nuova occupazione come, per esempio, i lavori di pubblica utilità”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.
QUANDO PARLANO CHE NEGLI ANNI HANNO VERSATO MILIONI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI, LO FANNO COME SE AVESSERO FATTO UN PIACERE,,, ERA LORO DOVERE FARLO, E NON ERA CERTO COLPA DEI LAVORATORI SE ERANO SOTTO AMMORTIZZATORI SOCIALI...
ORA SE QUESTO NON VI BASTA PER FARVI CAPIRE DA CHI SIAMO GOVERNATI E CHE DOVETE ALZARVI E BATTERVI PER I VOSTRI DIRITTI...NON SO VERAMENTE COME FARVELO CAPIRE...VOLETE CONTINUARE A CREDERE ALLE PROMESSE ELETTORALI?...VOLETE CONTINUARE A CREDERE ALLE PROMESSE FATTE DA QUALCUNO?....FATE FATE PURE....MA RICORDATE CHE BABBO NATALE E LA LA BEFANA NON ESISTONO!!!!!!
Continua l’impegno della Regione Lazio nella risoluzione delle diverse problematiche occupazionali presenti sul territorio. Solo ieri si è tenuto l’ultimo di una serie d’incontri che hanno coinvolto gli assessorati al lavoro, sviluppo economico, formazione, ambiente e agricoltura, per affrontare, tramite soluzioni operative, la problematica del lavoro in provincia di Frosinone. Negli anni sono stati erogati dalla Regione Lazio centinaia di milioni di euro per gli ammortizzatori sociali. Inoltre, abbiamo finanziato un FEG per i lavoratori della ex Videocon con 6 milioni di euro e firmato un Accordo di Programma, cofinanziato con il Ministero dello Sviluppo Economico, per un valore di 80 milioni di euro. Abbiamo sempre seguito con attenzione le difficoltà dei lavoratori travolti dalle crisi di aziende come, per esempio, Marangoni, Ilva di Patrica, Multiservizi. La Regione, nonostante i tagli decisi a livello centrale, ha sempre dato risposte concrete al territorio. Ora è il momento in cui tutti – anche gli enti locali – devono dare il loro contributo per salvaguardare tutti i lavoratori. Per quel che riguarda la Regione Lazio, come abbiamo detto all’incontro di ieri, stiamo valutando anche la possibilità di mettere in campo, con i Fondi europei 2014 – 2020, politiche attive dedicate ai lavoratori che escono dalla mobilità e hanno difficoltà a trovare una nuova occupazione come, per esempio, i lavori di pubblica utilità”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.
mercoledì 9 marzo 2016
risultato del tavolo regionale.....non pervenuto!!!!!!!
Oggi pomeriggio ci siamo ritrovati nella sala del consiglio provinciale per attendere il risultato del tavolo regionale....verso le ore 17:00 e arrivato il presidente Antonio Pompeo che con aria molto rammarica e delusa ci raccontava che alla regione oggi si e svolto l'ennessimo volta faccia della regione lazio nei confronti dei disoccupati.
al tavolo non era presente nessuno, non c'erano le organizzazioni sindacali, non c'erano le organizzazioni datoriali, non c'erano gli assessori, ma solo i loro portaborse, l'unico assessore presente era l'assessore al lavoro valente, arrivata al tavolo solo dopo che il presidente Pompeo e il sindaco di Anagni bassetta , uniche istituzioni presenti al tavolo, minacciavano di andarsene dal tavolo vista la scarsa partecipazione e visto che gli attori con cui si dove avere un dialogo erano assenti.
il presidente ci raccontava che sia lui che il sindaco bassetta, dicevano chiaramente ai presenti " noi abbiamo mandato dalla vertenza frusinate di sapere quali saranno le misure di emergenza che si vogliono attuare sul territorio", la risposta e stata che per il reddito di cittadinanza non ci sono assolutamente speranze , non e nelle politiche regionali e non e possibile attuarlo per nessun motivo, come al solito hanno parlato di progetti europei di micro crediti, insomma le solite cose, ma niente di concreto e di emergenziale.
la nostra indignazione e stata palese e tangibile, ma anche il presidente Pompeo, nonche sindaco di ferentino esternava la sua delusione e la sua indignazione verso una regione che si gira dall'altra parte quando dei disoccupati senza reddito chiedono aiuto....
ORA AMICI LA LOTTA SIA FA PIÙ DURA , ORA ANCHE I SINDACI SI STANNO DIMOSTRANDO DALLA PARTE DELLA VERTENZA FRUSINATE, A BREVE SARA RICONVOCATA LA RIUNIONE DEI SINDACI PER CAPIRE TUTTI INSIEME , SINDACI E CITTADINI QUALI INIZIATIVE INTRAPRENDERE PER FAR SI CHE REGIONE TORNI SULLE SUE DECISIONI.
VOGLIO COMUNQUE POSTARVI ANCHE LE DICHIARAZIONI DI UN AMICO DISOCCUPATO....LEGGETE E RAGIONATE SU CIO' CHE SCRIVE:
"Game over , FINE DEI GIOCHI , la regione lazio e di fatto Zingaretti , in linea con la tradizione che li vuole assenti nei momenti più difficili , ( non è la prima volta )abbandona al loro destino i disoccupati della provincia di Frosinone , il disinteresse che hanno sempre mostrato verso il dramma di chi non ha e per chi non avrà più reddito, si è manifestato per l'ennesima volta questa mattina, auspico a tutti i ciociari ,memoria lunga , affinché in maniera democratica non appena ne abbiano occasione, sappiano attraverso il voto, dare un segno di cambiamento e di protesta per chi non mostra nessuna pietà per il loro dramma !!!!"
al tavolo non era presente nessuno, non c'erano le organizzazioni sindacali, non c'erano le organizzazioni datoriali, non c'erano gli assessori, ma solo i loro portaborse, l'unico assessore presente era l'assessore al lavoro valente, arrivata al tavolo solo dopo che il presidente Pompeo e il sindaco di Anagni bassetta , uniche istituzioni presenti al tavolo, minacciavano di andarsene dal tavolo vista la scarsa partecipazione e visto che gli attori con cui si dove avere un dialogo erano assenti.
il presidente ci raccontava che sia lui che il sindaco bassetta, dicevano chiaramente ai presenti " noi abbiamo mandato dalla vertenza frusinate di sapere quali saranno le misure di emergenza che si vogliono attuare sul territorio", la risposta e stata che per il reddito di cittadinanza non ci sono assolutamente speranze , non e nelle politiche regionali e non e possibile attuarlo per nessun motivo, come al solito hanno parlato di progetti europei di micro crediti, insomma le solite cose, ma niente di concreto e di emergenziale.
la nostra indignazione e stata palese e tangibile, ma anche il presidente Pompeo, nonche sindaco di ferentino esternava la sua delusione e la sua indignazione verso una regione che si gira dall'altra parte quando dei disoccupati senza reddito chiedono aiuto....
ORA AMICI LA LOTTA SIA FA PIÙ DURA , ORA ANCHE I SINDACI SI STANNO DIMOSTRANDO DALLA PARTE DELLA VERTENZA FRUSINATE, A BREVE SARA RICONVOCATA LA RIUNIONE DEI SINDACI PER CAPIRE TUTTI INSIEME , SINDACI E CITTADINI QUALI INIZIATIVE INTRAPRENDERE PER FAR SI CHE REGIONE TORNI SULLE SUE DECISIONI.
VOGLIO COMUNQUE POSTARVI ANCHE LE DICHIARAZIONI DI UN AMICO DISOCCUPATO....LEGGETE E RAGIONATE SU CIO' CHE SCRIVE:
"Game over , FINE DEI GIOCHI , la regione lazio e di fatto Zingaretti , in linea con la tradizione che li vuole assenti nei momenti più difficili , ( non è la prima volta )abbandona al loro destino i disoccupati della provincia di Frosinone , il disinteresse che hanno sempre mostrato verso il dramma di chi non ha e per chi non avrà più reddito, si è manifestato per l'ennesima volta questa mattina, auspico a tutti i ciociari ,memoria lunga , affinché in maniera democratica non appena ne abbiano occasione, sappiano attraverso il voto, dare un segno di cambiamento e di protesta per chi non mostra nessuna pietà per il loro dramma !!!!"
martedì 8 marzo 2016
ieri in provincia incontro con i sindaci....
di mio non voglio scrivere....voglio pero' riportare le parole di un disoccupato come me....
cari sindaci unitevi!!!!
"Nel pomeriggio alla riunione presso il palazzo della Provincia, indetta dal comitato " Vertenza Frusinate" , su 91 sindaci invitati, se ne sono presentati solamente 9!!
Quali sono i motivi che hanno spinto i sindaci assenti a non partecipare alla riunione che aveva come unico scopo, quello di cercare insieme ai disoccupati una linea guida condivisa da esporre al prossimo incontro del nove marzo in Regione , dove si parlerà del lavoro che non c'è e della disperazione di migliaia di cittadini che rimarranno senza nessun reddito?
Perché ' questa indifferenza e lontananza dei primi cittadini?
Non hanno a cuore le sorti dei loro compaesani e dei territori che amministrano?
Il dramma della mancanza di lavoro non ha e non deve avere colori ne bandiere politiche.
Cari sindaci , unitevi , fate squadra, fate diventare la vertenza lavoro, la vertenza dei sindaci ciociari.
Avete il dovere morale e politico di difendere e salvaguardare i vostri concittadini che vi hanno votato e vogliono avere ancora fiducia in voi."
cari sindaci unitevi!!!!
"Nel pomeriggio alla riunione presso il palazzo della Provincia, indetta dal comitato " Vertenza Frusinate" , su 91 sindaci invitati, se ne sono presentati solamente 9!!
Quali sono i motivi che hanno spinto i sindaci assenti a non partecipare alla riunione che aveva come unico scopo, quello di cercare insieme ai disoccupati una linea guida condivisa da esporre al prossimo incontro del nove marzo in Regione , dove si parlerà del lavoro che non c'è e della disperazione di migliaia di cittadini che rimarranno senza nessun reddito?
Perché ' questa indifferenza e lontananza dei primi cittadini?
Non hanno a cuore le sorti dei loro compaesani e dei territori che amministrano?
Il dramma della mancanza di lavoro non ha e non deve avere colori ne bandiere politiche.
Cari sindaci , unitevi , fate squadra, fate diventare la vertenza lavoro, la vertenza dei sindaci ciociari.
Avete il dovere morale e politico di difendere e salvaguardare i vostri concittadini che vi hanno votato e vogliono avere ancora fiducia in voi."
sabato 5 marzo 2016
FAMIGLIE SENZA REDDITO:350.000.....ZINGARETTI...NON PERVENUTO....SEGRETARI PROVINCIALI...DISTRATTI DAI TELEFONI....ELETTI LOCALI....CAMBIANO STRADA
ARRIVO DEL PRESIDENTE
,IL PRESIDENTE ZINGARETTI AL SUO ARRIVO SI E AVVICINATO A LETTO I NOSTRI STRISCIONI E GIRANDOSI VERSO IL SUO ASSESSORE ALL'AMBIENTE IL SIGNOR BUSCHINI GLI A DETTO
...LORO SONO QUELLI DEL TAVOLO?....BUSCHINI ANNUIVA SILENZIOSAMENTE,
GINO ROSSI LO INCALZAVA RICORDANDO AL PRESIDENTE LA DRAMMATICITÀ IN CUI VERSANO MIGLIAIA DI FAMIGLIE , POI SI SOFFERMAVA A RACCONTARE LA DRAMMATICITÀ DEI 350 Lavoratori DELLA VDC CHE A GIUGNO FINIRANNO GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI....
ZINGARETTI LO GUARDA E GLI RISPONDE GIRANDOSI VERSO IL SUO ASSESSORE
...A MAURO (BUSCHINI) BISOGNA RICREARE LAVORO PRIMA DEL 14 GIUGNO....
A PRESO LA VIA DEL PALAZZO E SI E DILEGUATO NEI MEANDRI DELLA PREFETTURA....QUESTO E QUANTO E SUCCESSO CON ZINGARETTI...CIOE' NIENTE, UN SEMPLICE SALUTO ED UNA RISPOSTA CHE SI POTEVA ANCHE RISPARMIARE , SOTTOVALUTARE UN PROBLEMA COSI TRAGICO NON E DA POLITICI SERI.
IL POLITICI LOCALI...CONSIGLIERI REGIONALI, DEPUTATI E SENATORI:
NOI CON I NOSTRI STRISCIONI SIAMO RIMASTI TUTTO IL POMERIGGIO,
I POLITICI CHE SINO A POCO TEMPO FA SI RIEMPIVANO LA BOCCA CON LE NOSTRE BATTAGLIE IERI NON HANNO AVUTO NEANCHE IL CORAGGIO DI AVVICINARSI A PORTARCI UN SALUTO,SONO SCAPPATI, CHI FACEVA FINTA DI STARE AL TELEFONO, CHI E PASSATO CON GLI OCCHI BASSI, E CHI HA FATTO PROPRIO FINTA DI NON VEDERCI,
QUESTI RAGAZZI SONO I NOSTRI POLITICI LOCALI, QUELLI CHE DOVREBBERO PRENDERSI CURA DELLA NOSTRA PROVINCIA....STIAMO MESSI BENE!!!.
REDDITO?...NON CE STANNO I SORDI!!!!!!!!
IN ULTIMO ABBIAMO FATTO UNA BELLA CHIACCHIERATA CON IL CAPO GABINETTO DELL' ASSESSORE ALLO SVILUPPO ECONOMICO, BHE....A TIRATO FUORI PROGGETTI CHE PER REALIZZARLI CI VORRANNO MESI E MESI,
AD UNA MIA DOMANDA
....MA I 350.000 SENZA REDDITO COME FARANNO?..
.LA SUA RISPOSTA E STATA
...I SORDI NON CE STANNO, PAGAMO 200.000.000 DI EURO DI MUTUI CHE CI SIAMO RITROVATI, I SORDI EUROPEI SO GLI UNICI SORDI CHE CI ABBIAMO E NON LI POSSIAMO METTERE PER FARE UN REDDITO PER TUTTI....
QUESTO SIGNORI E SOLO UN TECNICO UNO CHE LAVORA E PARLA CON I NUMERI PER UN REDDITO DI CITTADINANZA CI VUOLE UNA VOLONTA' POLITICA, CHE I NOSTRI POLITICI NON HANNO, PENSATE CHE TEMPO FA UNA CONSIGLIERA REGIONALE CI MANDAVA A DIRE CHE LA LEGGE SUL REDDITO DI CITTADINANZA ATTIVA ERA PRONTA....IERI HA FATTO FINTA DI NON VEDERCI .
I SEGRETARI PROVINCIALI DEI PARTITI
LA DELUSIONE DI IERI E CHE ANCHE I VERTICI DEI PARTITI LOCALI , CHE DOVREBBERO ESSERE DALLA NOSTRA PARTE, HANNO FATTO FINTA DI NON VEDERCI....E PARLO DI SEGRETARI PROVINCIALI DI PARTITI CHE SI RITENGONO DI SINISTRA,QUESTO E L'ASSURDO!!!!!!!...
COMUNQUE COME SEMPRE IO VI RACCONTO LA VERITA' DEI FATTI....
LA GIORNATA E FINITA CHE IL PRESIDENTE ZINGARETTI NON CI HA VOLUTO INCONTRARE
FINITA LA RIUNIONE CON I SINDACI , ALCUNI ESPONENTI DELLE FORZE DELL'ORDINE SONO SALITE PER CHIEDERE AL PRESIDENTE SE VOLEVA AVERE UN PICCOLO INCONTRO CON CON NOI
...LA SUA RISPOSTA E STATO CHE NON POTEVA DOVEVA TORNARE IMMEDIATAMENTE A ROMA
.....ZINGARETTI NON PERVENUTO....NEL SALUTO USCITA INFELICE, NELLA RICHIESTA DI INCONTRARCI....E SCAPPATO.....
giovedì 3 marzo 2016
DOMANI ZINGARETTI SARA' A FROSINONE...CI SAREMO ANCHE NOI
Fondi europei per la Ciociaria, domani Zingaretti a Frosinone incontra i sindaci della provincia
Domani 4 marzo, dalle 16:30, avrà luogo nella Sala Purificato della Prefettura di Frosinone l’incontro dei sindaci della provincia con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, accompagnato dall’assessore alla Formazione, Ricerca, Scuola, Università e Turismo, Massimiliano Smeriglio, dall’assessore allo Sviluppo Economico e Attività produttive, Guido Fabiani, nonché dall’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Carlo Hausmann, per illustrare la programmazione unitaria dei fondi europei.
DOMANI 4 MARZO ALLE ORE 16:00 SOTTO IL PALAZZO DELLA PREFETTURA CI SAREMO ANCHE NOI,IN MANIERA CIVILE E PACIFICA ESPORREMO I NOSTRI STRISCIONI...LI ESPORREMO PER RICORDARE AL PRESIDENTE ZINGARETTI E AI SUOI ASSESSORI CHE IN CIOCIARIA C'E BISOGNO DI PROVVEDIMENTI EMERGENZIALI PER IL FORTE DISAGIO ECONOMICO IN CUI VERSANO MIGLIAIA DI FAMIGLIE, I PROGGGETTI EUROPEI BEN VENGANO, MA PER LA LORO ATTUAZIONE CI VORRANNO MESI E MESI SE NON ANNI, LA NOSTRA PROVINCIA , MA COME TUTTO IL LAZIO A BISOGNO DI UN PROVVEDIMENTO DI EMERGENZA CHE POSSA AIUTARE MIGLIAIA DI FAMIGLIE IN VERA POVERTA'
mercoledì 2 marzo 2016
NON CI FERMIAMO MAI !!!!!
Noi non ci fermiamo mai!!!!
abbiamo saputo da fonti certe che venerdì 4 marzo alle ore 16:00 il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti sarà in una riunione con i sindaci nel palazzo della prefettura di Frosinone ...noi saremo li sotto con il nostro striscione per ricordare al presidente della regione che la vertenza frusinate ce esiste e non si ferma e per ricordargli che alla nostra provincia servono urgentemente provvedimenti emergenziali non provvedimenti ordinari che parlano di progetti europei che saranno realizzabili in moltissimo tempo.
lunedì 7 marzo alle ore 16:00 saremo invece alla provincia di Frosinone in riunione con tutti i sindaci della provincia, questa volta la riunione e stata convocata con un solo punto all'ordine del giorno...."vertenza frusinate", li , alla riunione vedremo a quanti sindaci interessa risolvere il problema, pretenderemo che da quella riunione esca un documento condiviso tra provincia sindaci e vertenza frusinate , il documento il presidente della provincia dovrà portarlo al tavolo regionale del 9 marzo, al quale ricordo a tutti la vertenza frusinate e stata esclusa.
sia per il 4 marzo che per il 7 marzo la vertenza frusinate chiede la maggior partecipazione possibile...noi non ci fermiamo, non possiamo e non vogliamo!!!!
abbiamo saputo da fonti certe che venerdì 4 marzo alle ore 16:00 il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti sarà in una riunione con i sindaci nel palazzo della prefettura di Frosinone ...noi saremo li sotto con il nostro striscione per ricordare al presidente della regione che la vertenza frusinate ce esiste e non si ferma e per ricordargli che alla nostra provincia servono urgentemente provvedimenti emergenziali non provvedimenti ordinari che parlano di progetti europei che saranno realizzabili in moltissimo tempo.
lunedì 7 marzo alle ore 16:00 saremo invece alla provincia di Frosinone in riunione con tutti i sindaci della provincia, questa volta la riunione e stata convocata con un solo punto all'ordine del giorno...."vertenza frusinate", li , alla riunione vedremo a quanti sindaci interessa risolvere il problema, pretenderemo che da quella riunione esca un documento condiviso tra provincia sindaci e vertenza frusinate , il documento il presidente della provincia dovrà portarlo al tavolo regionale del 9 marzo, al quale ricordo a tutti la vertenza frusinate e stata esclusa.
sia per il 4 marzo che per il 7 marzo la vertenza frusinate chiede la maggior partecipazione possibile...noi non ci fermiamo, non possiamo e non vogliamo!!!!
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