mercoledì 29 febbraio 2012

Mercedes Benz: Filcams Cgil di Roma est, mobilita' per 188 lavoratori

Roma, 29 feb. (Adnkronos) - "La Mercedes Benz Roma, con sede in via Zoe Fontana, dopo la chiusura della sede di Orte nel 2009 e di quella di Latina lo scorso anno, ha aperto una procedura di mobilita' per 188 lavoratori". Lo ha dichiarato Fausto Quattrini, segretario generale della Filcams Cgil di Roma est-Valle dell'Aniene.
"A fronte di tale comunicazione - continua Quattrini - i lavoratori stanno scioperando da ieri e lo faranno anche nella giornata di domani. Oggi pomeriggio confluiranno al Colosseo e si dirigeranno verso il Pantheon dove si svolgera' la manifestazione contro la crisi alla presenza dei segretari generali nazionali di Cgil, Cisl e Uil".
"Il gruppo Mercedes, nel 2011 - precisa Quattrini - ha avuto il miglior risultato degli ultimi anni, portando un utile di 6 miliardi con un dato positivo del 29% ed erogando ai lavoratori della Germania un premio di 4.100 euro. Non possiamo permettere che da una parte si licenzi e dall'altra si diano premi e si facciano assunzioni. Proseguiremo quindi nella nostra battaglia per salvaguardare i livelli occupazionali".

mercoledì 22 febbraio 2012

LIBERALIZZAZIONI....INIZIATIVA FILCAMS

Cari e care,

in allegato una nota sulle iniziative legate alle liberalizzazioni e il
materiale necessario per organizzarle!
Considerati i tempi strettissimi e la necessità di avere i dati delle vs
iniziative il prima possibile, vi chiedo, se potete, di utilizzare la mail
per ogni comunicazione in materia!
un abbraccio.
FILCAMS CGIL Roma e Lazio
Via Buonarroti 12
00185 Roma
Centralino 064927291
Fax 064467351

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iniziative liberalizzazioni.pdfiniziative liberalizzazioni.pdf
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Liberalizzazioni comunicato unitario e raccolta firme 2012.pdfLiberalizzazioni comunicato unitario e raccolta firme 2012.pdf
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domenica 19 febbraio 2012

Cig, come funziona e come potrebbe cambiare

ROMA - Oltre tre anni in un quinquennio con la busta paga senza pero' mettere piede in azienda: la cassa integrazione, nata in Italia per far fronte alle emergenze di mercato e a quelle delle ristrutturazioni delle imprese industriali e dell'edilizia si e' man mano estesa agli altri settori fino a comprendere con la cassa in deroga anche commercio, servizi e le imprese artigianali. Ma se la cassa straordinaria e ordinaria sono pagate da aziende e lavoratori con un contributo sulle retribuzioni, quella in deroga introdotta dal Governo Berlusconi per fronteggiare la crisi economica e contenere i licenziamenti, e' finanziata dalla fiscalita' generale.
- L'IPOTESI SUL TAVOLO: Il Governo vuole una revisione profonda degli ammortizzatori sociali limitando la durata e l'utilizzo della cassa integrazione ai soli casi di rientro al lavoro. L'applicazione della riforma comunque, secondo quanto assicurato dal ministro del Lavoro, Elsa Fornero, dovra' essere rinviata almeno all'anno prossimo a causa della crisi economica. Si studia un sussidio di disoccupazione piu' consistente di quello attuale che sostituisca i diversi strumenti utilizzati ora in caso di crisi (la cassa integrazione straordinaria che spesso tiene legato il lavoratore all'azienda pur non essendoci possibilita' di rientro al lavoro, ma anche, dopo il licenziamento, la mobilita' e l'attuale indennita' di disoccupazione, bassa e erogata per una breve durata).
- CASSA ORDINARIA: Ora la Cig ordinaria e' prevista per le aziende industriali e dell'edilizia nei casi di sospensione dell'attivita' produttiva dovuta a eventi temporanei non imputabili al datore di lavoro, situazioni temporanee di mercato e intemperie stagionali. L'indennita' e' pari all'80% della retribuzione con un tetto massimo fissato anno per anno (per il 2012 e' di 931,28 euro lordi, ovvero 876,89 netti per retribuzioni fino a 2.014,77 euro). Gli interventi sono prorogabili fino a 52 settimane. La cassa integrazione ordinaria e' pagata da ogni impresa con un contributo ordinario sul monte retribuzioni lordo (2,2% o 1,9% per le imprese industriali a seconda delle dimensioni aziendali) e con un contributo addizionale sulle integrazioni salariali anticipate (pari all'8% o al 4% delle integrazioni salariali da corrispondere).
- CASSA STRAORDINARIA: E' ora prevista per le imprese industriali, edili, imprese editrici con piu' di 15 dipendenti, imprese commerciali con piu' di 200 dipendenti, imprese appaltatrici di mensa e di pulizia il cui committente sia interessato alla cigs, vettori aerei. Spetta nei casi di ristrutturazione, riconversione e riorganizzazione aziendale, crisi aziendale e procedure concorsuali. Nei casi di ristrutturazione e riconversione aziendale puo' arrivare a 24 mesi prorogabili due volte per 12 mesi (48 mesi al massimo nel Sud, 36 nel Centro Nord). L'indennita' e' pari all'80%. L'intervento straordinario e' finanziato dai datori di lavoro e dai lavoratori con un contributo rispettivamente pari allo 0,9% (0,6 l'azienda e 0,3% il lavoratore) della retribuzione lorda. Anche nella Cigs vi e' inoltre un onere a carico dell'impresa che la usano pari al 4,5% o al 3% delle integrazioni salariali anticipate rispettivamente per quelle con piu' di 50 o fino a 50 dipendenti. L'ammontare del contributo addizionale e' raddoppiato del 50% se il trattamento si protrae oltre 24 mesi.
- CASSA IN DEROGA: E' il terzo tipo di Cig ora esistente. Spetta anche agli apprendisti e ai lavoratori e in somministrazione (interinali). Spetta dopo aver esaurito gli interventi ordinari e alle aziende non ammesse alla cig ordinaria e alla cigs. La durata e' stabilita negli accordi territoriali o nei provvedimenti di concessione. Comunque i periodi di cig in deroga non devono essere computati ai fini del raggiungimento del limite di 36 mesi nel quinquennio previsti per la cigs.

domenica 12 febbraio 2012

Gornja Bistra 2011...IO CI SONO STATO NEL 2007

IO QUI CI SONO STATO NEL 2007...ORA CHE ANDRO' IN MOBILITA' SPERO DI AVERE L'OCCASIONE DI RIANDARCI...E LI CHE HO CAPITO QUANTO IO SONO FORTUNATO...POSSO DECIDERE POSSO CAMMINARE POSSO RIDERE...POSSO...LORO NO...LI HO CAPITO CHE CHI HA DI PIU' DEVE DARE A CHI A DI MENO...AVVOLTE QUESTO NON VUOL DIRE DARE SOLDI, MA PORTARE ANCHE UN SORRISO UNA CAREZZA...E QUESTO VALE PIU' DI MILIONI E MILIONI DI EURO.

venerdì 10 febbraio 2012

Il figlio dell’operaio

Secondo un’indagine del Censis il 44,8% dei figli di operai fa l’operaio. Mentre il 40% dei figli di borghesi fa il borghese. E il 63,8% di quelli dei piccolo borghesi fa il piccolo borghese. E’ la fotografia drammatica di un Paese bloccato, nel quale la mobilità sociale è pressoché ferma e nel quale in qualche modo si è condannati (nel male per gli operai e nel bene per i borghesi) a fare quel che facevano i propri genitori. Vi ricordate la canzone di Paolo Pietrangeli “Contessa”? “Del resto mia cara di che si stupisce? / Anche l’operaio vuole il figlio dottore / e pensi che ambiente che può venire fuori / non c’è più morale contessa”.
Bene, siamo rimasti quasi inchiodati lì. E quindi è abbastanza irritante che si continui a parlare di “sfigati”, “mammoni” e adoratori del “posto fisso” mentre questo Paese non è in grado di offrire le pari opportunità a prescindere dall’ambiente sociale. Dicono: da noi non potrà mai nascere uno Zuckerberg che inventa Facebook o un Gates o un Job. Giusto, ma dove sta l’inghippo? In politiche del lavoro sbagliate? Nella rigidità della mobilità e nella mancanza di incentivi? Non sarà mica colpa anche questo dell’articolo 18? Vuoi vedere che se togliamo tutte le tutele avverà il miracolo che gran parte dei figli degli operai diventeranno, non il milionario dei social network, ma almeno dottori? Per favore, smettiamola con queste piccole armi di distrazione di massa.

ALLERTA NEVE...

CARI COMPAGNI E COMPAGNE CAUSA MALTEMPO, VI CONSIGLIO DI MUOVERVI DA CASA SOLO E SOLTANTO SE NETTAMENTE NECESSARIO.
CONTROLLATE VIA INTERNET LA PERCORRENZA DEI TRENI,CONTROLLATE SE LE STRADE SONO PERCORRIBILI.
SUL SITO www.viaggiatreno.it  TROVERETE LE PERCORRENZE DEI TRENI,I RITARDI CHE PORTANO E SE SONO SOSPESE LE LINEE; ESEMPIO
LA LINEA ROMA- CASSINO CASSINO-ROMA E MOMENTANEAMENTE SOSPESA...
SE SCOPRITE CHE NON POTETE MUOVERVI, COMUNQUE IL POSTO DI LAVORO VA AVVERTITO PREVENTIVAMENTE.
CIAO TIZIANO

venerdì 3 febbraio 2012

CAUSA MALTEMPO IL SINDACO DI ROMA A EMANATO UNA ORDINANZA STRAORDINARIA

Comunicazione del sindaco: se dovesse persistete il mal tempo per sabato e
quindi l impossibilita' a
recarsi al posto di lavoro l assenza sara' giustificata ma nn retribuita. E'
chiaro che l' assenza deve essere
assolutamente comunicata al punto vendita.
Ciao gigi