sabato 28 gennaio 2012

Conferenza sul Lavoro del PdCI a Cassino - Intervento di Oliviero Diliberto

a cassino con la fiom e i comunisti italiani

 CASSINO C'ERO ANCHE IO...CHI MI CONOSCE SA QUALE SONO...

venerdì 27 gennaio 2012

AUSCHWITZ di Francesco Guccini....PER NON DIMENTICARE GLI ORRORI DEL NAZISMO!!!!!!!!!!!!

Billa chiude quattro supermercati Oltre cinquanta licenziamenti

VENEZIA — Billa chiude quattro supermercati in Veneto e mette in mobilità oltre cinquanta dipendenti in regione. I punti vendita interessati sono a Crocetta del Montello (Treviso), Grezzana (Verona), Santa Giustina in Colle (Padova) e quello di via 4 Novembre a Bassano del Grappa. I sindacati sono sul piede di guerra: Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil TuCs hanno proclamato dieci ore di sciopero nazionale nei negozi del gruppo. «Come altri grandi gruppi della Grande Distribuzione, ad esempio Carrefour, pure Billa ha deciso di uscire dalle zone d’Italia dove sono meno produttivi - osserva Adriano Fillice, segretario veneto della Filcams - è una scelta miope, criticabile e di corto respiro rispetto a una possibile ripresa economica. Ed è pure drammatica, perché sono negozi difficilmente ricollocabili». Grazia Chisin, della Uil, precisa che lo sciopero «sarà di due ore domani, più altre otto entro il 5 febbraio. Va contrastata questa decisione unilaterale delle procedure di mobilità».
La vicenda è iniziata a fine 2011, con la cessione di 42 supermercati Billa al gruppo Conad. L’operazione di Billa (ex Standa, proprietà del gruppo tedesco Rewe International Ag) fa parte però di un programma di cessioni complessivo: «Vanno aggiunte altre 15 realtà lavorative - aggiunge infatti Lucia Anile, Filcams - che ad oggi non hanno trovato compratore. E Billa non le vuole tenere: mercoledì l’azienda si è presentata al tavolo con noi dicendo che per i 150 dipendenti di sei di queste realtà, le quattro venete più Lecce e Porcia in Friuli, è stata avviata la procedura di mobilità». Che dura 75 giorni: in sostanza ai punti vendita interessati restano meno di quattro mesi di vita.
Andrea Alba
27 gennaio 2012

lunedì 23 gennaio 2012

VERBALE DI ACCORDO DELLA MOBILITA' VOLONTARIA DELLA SVILUPPO ROMA SUPERMERCATI

VERBALE DI ACCORDO

Il giorno gennaio 2012 presso la sede della Filcams Cgil in Roma, si sono incontrati:

Sviluppo Roma Supermercati Srl con sede legale in Roma (RM), Via A. Flores snc, in  persona del proprio legale rappresentante Sig. Michele Orlandi rappresentato dal Sig. Carlo Barni;

Le rappresentanze sindacali aziendali della stessa società;

Le Organizzazioni Sindacali Territoriali Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl, rappresentate rispettivamente dai Sigg.: Anna De Marco e Carlo Bravi;

Le R.S.A.

Per definire i problemi legati alla procedura di mobilità aperta con comunicazione del giorno 06 dicembre 2011 concernente tutte le Unità Operative della società Sviluppo Roma Supermercati S.r.l.

Le parti dopo aver discusso il piano di riorganizzazione illustrato dalla società consistente in:

mantenere e possibilmente incrementare le quote di mercato, attraverso una riorganizzazione orientata a raggiungere il risultato di una migliore situazione di bilancio, sviluppando un adeguato livello di concorrenzialità e, contestualmente, aumentare le vendite e la produttività procapite.
ampliare le merceologie in vendita e razionalizzare quelle già presenti con una diversa politica di acquisti per consentire maggiore potenzialità commerciale e una diminuzione dei costi aziendali raggiungendo una migliore competitività e rafforzando nel contempo le prospettive di continuità.

L'azienda ritiene che tutto quanto sopra premesso procura eccedenze di personale quantificabile in n° 44,5 unità così come specificato nella comunicazione di avvio della procedura.

Le organizzazioni sindacali ritengono di poter limitare il  numero delle eccedenze potendo adibire alcuni soggetti in altre attività nell'ambito dello stesso livello professionale, incentivare il ricorso al part-time e, sempre alla luce di un ottimizzazione dei costi, reperire disponibilità a trasferimenti o distacchi.
Nel corso dei ripetuti incontri e dopo approfondita discussione e verifica, le parti concordano di limitare il numero degli eccessi a n° 30 unità e che la messa in mobilità dei lavoratori sarà scelto tenendo esclusivamente conto dei criteri sotto indicati che saranno adottati in luogo di quelli previsti dalla normativa:

della disponibilità individuale dei lavoratori ad essere collocati in mobilità;
del possesso dei requisiti per l’accesso alla pensione entro il periodo di permanenza nelle liste di mobilità con indennità, sempre tenuto conto della non opposizione del lavoratore alla collocazione in mobilità.

Al personale collocato in mobilità l’Azienda si rende disponibile a riconoscere, espressamente ed esclusivamente subordinata alla condizione essenziale della rinuncia all'impugnazione del licenziamento ex lege 223/91 ed ai diritti ed alle azioni correlate sia alla messa in mobilità sia comunque all'intercorso rapporto di lavoro, ivi compresa la rinuncia all'esercizio del diritto di precedenza nell'assunzione di cui all'art. 8 legge 223/91 c.1) (6° comma dell'art. 15 legge 264/1949) e successive modificazioni ed integrazioni, un importo nella misura determinata da atto separato con il singolo lavoratore secondo criteri previamente concordati tra l’Azienda e le OO.SS.(90% DELLA DIFFERENZA TRA L'IMPORTO NETTO ANNUO DELLA RETRIBUZIONE DI CIASCUNA LAVORATRICE/ORE INTERESSATO-14 MENSILITA'-E IMPORTO NETTO ANNUO DELL'INDENNITA' DI MOBILITA')
L'importo sarà erogato in una unica soluzione previo verbale da stipularsi in sede sindacale. Il preavviso è compensato fra le parti.

Sviluppo Roma Supermercati S.r.l. comunicherà ad ogni dipendente interessato, la risoluzione del rapporto di lavoro con conseguente collocazione in mobilità ad iniziare dall’01 febbraio p.v.  e comunque entro e non oltre il 30 novembre 2012, intendendo le parti avvalersi della facoltà di cui all’art. 8, comma 4 della Legge 236/93 di concordare la deroga relativa al differimento del termine di 120 giorni previsto dalla Legge 223/91.

Con la sottoscrizione del presente verbale le parti si danno atto di avere positivamente esaurito l'esame congiunto ex art. 4 c.6 della legge 223/91 relativamente alla procedura di mobilità avviata con comunicazione del 06 dicembre 2011.

Letto, approvato e sottoscritto













 

domenica 22 gennaio 2012

IL27 GENNAIO A CASSINO...

grande borsellino!!!!!!!!!

chiusura della procedura' di mobilita'...

Avviso a tutti i rappresentanti, LUNEDI 23 GENNAIO ALLE ORE 9,30 a via Buonarroti 12 si terrà l'incontro con la Conad per chiudere l'accordo per la parte economica DELLA PROCEDURA DI MOBILITA' gia' condivisa negli incontri che
abbiamo gia' avuto.
Andra' SOLO una delegazione all'incontro DONATELLA CONTE, TIZIANO ZIROLI e TIZIANO
BIANCONE.
Dopo l'incontro verra' messo via mailing list  l'esito dell'incontro ed eventuali comunicazioni.
 Se abbiamo dei chiarimenti da chiedere inserite un commento via mail e Tiziano ziroli il giorno dell'incontro portera' le richieste all'attenzione di Conad.

martedì 17 gennaio 2012

ASSEMBLEA A CASSINO IL 27 GENNAIO....PDCI- FIOM

Cari compagni, il 27gennaio si terrà un'assemblea molto importante a Cassino che vedrà il Pdci impegnato al fianco della Fiom Cgil rispetto all'attacco della Fiat. All'assemblea del Pdci parteciperanno Oliviero Diliberto e Claudio Rinaldini della Fiom Nazionale. E' la prima volta che Pdci e Fiom sono insieme ad un'iniziativa del nostro Partito. Vi saranno inoltre, oltre al delegati della Fiat di Cassino, delegati di altri stabilimenti, come Pomigliano, Sevel, Mirafiori e l'ex Irisbus. Sarà presente anche una delegazione dell'Atac visti gli evidenti legami produttivi tra le due categorie. Interverranno inoltre la consigliera regionale dell'Idv, il nostro consigliere regionale, Fabio Nobile ed un esponente di Rifondazione. 
L'iniziativa, come capirete, rappresenta per il Partito un punto alto dell'impegno tra e con i lavoratori.
Vi chiediamo di essere presenti dando così all'assemblea la dimensione politica larga che essa merita.
Fra due o tre giorni potrete trovare sul sito sia il manifesto (che verrà diffuso a Cassino ma che voi, volendo, potete scaricare) che il volantino (anch'esso scaricabile) che i compagni di Cassino distribuiranno in tutti i luoghi di lavoro e tra la cittadinanza.
Confindando nel vostro impegno, vi inviamo fraterni saluti.
Manuela Palermi, responsabile lavoro Pdci nazionale;
Riccardo Messina, responsabile politico Pdci Lazio.

domenica 8 gennaio 2012

Bufera sullo spot di Trenitalia...SIAMO TORNATI ALLE DIFFERENZE DI CLASSE

Treninotte, Epifania sul tetto. A dicembre salari dimezzati

Un'altra brutta sorpresa per i dipendenti ex Wagon Lits che anche nella notte dell'Epifania non hanno voluto abbandonare i presidi di protesta. Per i giorni lavorativi di dicembre hanno infatti ricevuto in busta paga solo 420 euro, mentre 450 sono stati trattenuti in via cautelativa per controllare se effettivamente sono state riconsegnate divise, palmare e chiavino di servizio. 
A Torino cinquanta lavoratori della Servirail Italia, ex Wagon Lits, hanno trascorso con le famiglie la giornata nella stazione di Porta nuova. Il presidio continua dall'11 dicembre, 24 ore su 24 e, a turno, tre dipendenti licenziati dalla società dormono nelle tende allestite al secondo piano della stazione. A Milano un'insolita festa della Befana lungo il binario 24 della stazione centrale, ha tenuto compagnia a Carmine, Giuseppe e Oliviero che da oltre in mese sono abbarbicati in cima a una torre: non si fidano delle promesse dell'azienda (che ha garantito una loro ricollocazione), nè dell'accordo sottoscritto a livello lombardo, il 30 dicembre scorso da Cisl e Uil, ma non dalla Cgil, per ricollocare 152 lavoratori ritenuti in esubero. Secondo la Cgil, infatti, si tratta di una vertenza nazionale e come tale va risolta, mentre l'accordo lombardo sarebbe stato firmato nel corso di una trattativa che poteva sfociare nel ripristino dei treni-notte e, quindi, in una soluzione generale.  
Intanto sono già 22 mila le firme raccolte nelle stazioni di Torino, Milano e Messina per chiedere il ripristino dei treni notturni e il reintegro di tutti gli 800 lavoratori licenziati. La petizione sarà consegnata alle istituzioni locali e nazionali l'11 gennaio, a un mese dai licenziamenti, e le firme saranno inviate anche al governo e al Capo dello Stato.

venerdì 6 gennaio 2012

per i punti vendita sviluppo roma....

NEI PUNTI VENDITA GESTITI DALLA SVILUPPO ROMA SUPERMERCATI E ARRIVATO UN COMUNICATO, NEL QUALE E SCRITTO CHE LA SVILUPPO ROMA METTE A DISPOSIZIONE DEI LAVORATORI UNA SOMMA, COME PRESTITO, PER AMMORTIZZARE LA SITUAZIONE CHE SI E CREATA CON LA QUESTIONE DELLE DETRAZIONI TROPPO ALTE CHE SI SONO TROVATE SULLE BUSTE PAGHE. VI RICORDO CHE IN CERTI CASI NON SI SONO TOCCATE LE 100 EURO DI RETRIBUZIONE.
PER ULTERIORI CHIARIMENTI PARLATE CON IL VOSTRO CAPO NEGOZIO E FATEVI DARE IL COMUNICATO.
PER I PUNTI VENDITA GESTITI DAI SOCI,LE SOMME POTRANNO ESSERE EROGATE PREVIA APPROVAZIONE DEL SOCIO.