martedì 21 dicembre 2010

sciopero vigili del fuoco

VIGILI FUOCO, SINDACATI ANNUNCIANO GIORNATA DI SCIOPERO




20/12/2010 17:29
LAVORO - LOMBARDIA





(OMNIMILANO) Milano, 20 dic - Ancora braccio di ferro tra sindacati dei vigili del Fuoco milanesi e vertici sulla riorganizzazione. Con una nota, i sindacati (Cgil Cisl Uil Usb), dopo una riunione nei giorni scorsi con la Direzione secondo la procedura di conciliazione prevista dalla legge sul diritto di sciopero, dopo la proclamazione dello stato d'agitazione, contestano in particolare la «mancanza di informazione preventiva (che tuttora permane, rispetto ad alcuni argomenti anche di un certo rilievo) sulle tematiche da discutere nel corso delle riunioni tra comando e sindacati e la mancata condivisione sulle scelte che il comando intende operare in materia di organizzazione del soccorso». «Più precisamente - spiegano i sindacato - sono state contestate le scelte di dislocare personale Capi Reparto, Capi Squadra e Vigili Permanenti ad orario giornaliero o differenziato, per altro in netto contrasto con una recente nota del Vice Capo del Coordinamento nazionale vigili del fuoco, per compiti organizzativi e la manifestata intenzione di costituire a tutti i costi, nuclei specialistici Nbcr E Saf autonomi, con il risultato di annullare di fatto la possibilità di utilizzo nel soccorso ordinario di tante figure professionali di Capi Squadra e Vigili Permanenti specializzati in conduzione di mezzi speciali». Una manovra, secondo le organizzazioni sindacali, che «comporterebbe un conseguente ridimensionamento numerico delle qualifiche attualmente impegnate nei settori Sala Operativa, Capi Rimesse, Polizia Giudiziaria e settore mezzi speciali».Quindi la richiesta di blocco del provvedimento previsto per il primo gennaio 2011, l'apertura di un tavolo di trattativa subito dopo il periodo festivo e «l'impegno di valutare e fare scelte condivise, per portare avanti il progetto che, nella sua finalità viene condiviso in alcune punti, ma, da perseguire a tappe in concomitanza del completamento degli organici in tutte le qualifiche e dopo le previste mobilità nazionali, procedure queste ultime, a detta dell'amministrazione centrale, in fase avanzato di realizzazione. Da parte sua il Dirigente provinciale, complice una non ben registrata regia della Direzione - proseguono i sindacati -, ha gettato la discussione sulla irremovibilità, e quindi ha ingessato di fatto la procedura senza aver prodotto una risposta alle nostre ragionevoli richieste sindacali. A quel punto, vista l'ambiguità riscontrata nei comportamenti del Dirigente provinciale, è stato deciso di chiudere l'incontro confermando lo stato di agitazione e la proclamazione di una prima giornata di sciopero a data da definire e comunque in rispetto della Legge 146/90». Una prossima assemblea sindacale è già convocata il 21 dicembre prossimo.

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