lunedì 29 febbraio 2016

ABBIAMO FATTO LE DOVUTE VERIFICHE...

ricordate questo comunicato?


Lo comunica in una nota la Regione Lazio.“A seguito del Comitato di Coordinamento dell’Accordo di Programma Frosinone – Anagni, che si è riunito oggi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, è stato convocato presso la Regione Lazio per il prossimo 9 marzo il Comitato tecnico “Lavoro e Sviluppo nel Frusinate” per far fronte alle problematiche occupazionali del territorio. L’obiettivo è quello di proporre misure ad hoc dedicate alle centinaia di lavoratori del Frusinate che si trovano a dover vivere gli effetti della crisi economica e creare le condizioni per impresa, crescita e sviluppo per dare risposte concrete a un territorio in difficoltà.
Il Comitato tecnico è composto da un rappresentante per ogni assessorato regionale competente in materia di lavoro, formazione, sviluppo economico, ambiente, bilancio e agricoltura; un rappresentante delle organizzazioni sindacali e un rappresentante delle organizzazioni datoriali più rappresentative a livello territoriale; il Presidente della Provincia di Frosinone e i sindaci di Frosinone, di Anagni e di Ferentino”.
Lo comunica in una nota la Regione Lazio.
abbiamo fatto le dovute verifiche e risultato che il comunicato e vero!!!....
quindi la provincia, pare per un errore umano, non e stata invitata al ministero dello sviluppo economico....e la "vertenza frusinate" e stata tirata furori dal tavolo regionale.
i nostri politici locali stanno dimostrando sempre più la mancanza di rispetto che hanno nei confronti della nostra provincia, non invitare il presidente ad un tavolo al mise nel quale si parlava dell' accordo di programma e di cui la provincia ne e parte integrante in quanto ente territoriale, e di una gravità assoluta.
poi non contenti i nostri politici e non, sono riusciti a cancellare dal tavolo l'unica voce che arriva direttamente dalla gente, dai cittadini...bhe come ci dissero " voi chi rappresentate?"...e poi " se per caso al tavolo non vi vogliono non vi impuntate perché se no se il tavolo salta....la colpa poi e la vostra".....
cari amici questa e la realtà dei fatti
a breve ci sarà la riunione con in sindaci in provincia, ci sarà sicuramente prima del 9 marzo, dobbiamo essere in tanti, perché ora basta farci prendere in giro da questi personaggi che vogliono decidere sulla nostra pelle  senza neanche farci stare al tavolo per dire la nostra....forse noi saremo troppo diretti, faremo delle domande scomode....ma questo dovrebbe fare chi veramente ci tiene ai cittadini, chi veramente ci tiene a fare un politica per tutti, e sopratutto una politica democraticamente partecipata


domenica 28 febbraio 2016

qualche politico se ne e dimenticato...art.38 della costituzione

PROPONGO DI RILEGGERE L'ART.38 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA...QUALCHE NOSTRO POLITICO LOCALE FA FINTA CHE QUESTO ARTICOLO NON ESISTA..O FORSE FA FINTA DI NON RICORDARSELO...O SEMPLICEMENTE NON A MAI LETTO LA COSTITUZIONE SU CUI TRA L'ALTRO A PURE GIURATO FEDELTA'....

ART. 38. Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale. 
I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. 
Gli inabili ed i minorati hanno diritto all’educazione e all’avviamento professionale. 
Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato. L’assistenza privata è libera.

venerdì 26 febbraio 2016

stiamo facendo tutte le dovute verifiche...

la sera stessa in cui facevamo la riunione in provincia con i sindaci,cioe' il 24 febbraio,  il presidente Pompeo  ci annunciava che il giorno 9 marzo si sarebbe svolto il tavolo regionale, ed aggiungeva che la prossima settimana si sarebbe riunito al mise il famoso comitato tecnico per l'accordo di programma....torno a casa e su un sito trovo questo comunicato...


Lo comunica in una nota la Regione Lazio.“A seguito del Comitato di Coordinamento dell’Accordo di Programma Frosinone – Anagni, che si è riunito oggi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, è stato convocato presso la Regione Lazio per il prossimo 9 marzo il Comitato tecnico “Lavoro e Sviluppo nel Frusinate” per far fronte alle problematiche occupazionali del territorio. L’obiettivo è quello di proporre misure ad hoc dedicate alle centinaia di lavoratori del Frusinate che si trovano a dover vivere gli effetti della crisi economica e creare le condizioni per impresa, crescita e sviluppo per dare risposte concrete a un territorio in difficoltà.
Il Comitato tecnico è composto da un rappresentante per ogni assessorato regionale competente in materia di lavoro, formazione, sviluppo economico, ambiente, bilancio e agricoltura; un rappresentante delle organizzazioni sindacali e un rappresentante delle organizzazioni datoriali più rappresentative a livello territoriale; il Presidente della Provincia di Frosinone e i sindaci di Frosinone, di Anagni e di Ferentino”.
Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

stiamo facendo le dovute verifiche per la veridicità del comunicato, ma se il tutto fosse vero ci sarebbero delle gravissime mancanze...
1) la provincia di frosinone non e stata invitata al mise , anzi gli e stata data una data sbagliata(la prossima settimana), e  questo sarebbe una gravissima mancanza di rispetto nei confronti della nostra provincia, un modo come un altro per tenerci lontano da dove decidono, anzi vogliono decidere per noi il che e ancora piu grave.
2) al tavolo regionale che si svolgerà il 9 marzo non leggiamo " vertenza frusinate"....cioe' noi non saremo invitati al tavolo...atto gravissimo nei confronti di un comitato di disoccupati, che forse,anzi sicuramente grazie a loro nella nostra provincia si parla di disoccupazione e grazie a loro se il tavolo regionale e stato aperto....come qualcuno ci ha detto" e voi chi rappresentate?"....noi rappresentiamo i disoccupati!!!!!!!!....E AL TAVOLO CI DOBBIAMO ESSERE

giovedì 25 febbraio 2016

cronaca della riunione di ieri con i sindaci.... arriva anche la data del tavolo regionale

giorno 24 febbraio nella sala "de sica" della  provincia di frosinone si e svolta una prima riunione con i sindaci della provincia di frosinone.
la riunione iniziata verso le ore 17:40 ed aperta dal presidente pompeo, il quale spiegava in linee sommarie ai presenti chi era e cosa era la vertenza frusinate, dava anche notizia che nella mattinata di ieri gli era arrivata comunicazione che per  il giorno 9 marzo 2016 e riconvocato il tavolo regionale sulla questione lavoro.
il presidente lasciava la parola a gino rossi il quale con grande passione spiegava ai sindaci presenti la drammaticità in cui versano miglia di famiglie ciociare e incitava i sindaci a chiedere alla regione lazio il rispetto per tutta la ciociaria terminava il suo intervento lasciando due domande ai sindaci che avrebbero preso la parola: 
quali risposte darete ai cittadini che verranno alla vostra porta? vogliamo lasciare le famiglie in mano alla malavita organizzata?
il primo sindaco a prendere la parola e stato il sindaco di pescosolido il quale ammetteva che anche lui e u lavoratore in mobilita'e che purtroppo a parte la sensibilità che possa avere nei confronti dei suoi cittadini che sono in difficoltà ad oggi non a molti strumenti per poter aiutare le famiglie, dava piena solidarietà e sostegno alla vertenza frusinate, e chiedeva al presidente pompeo di aggiornare la seduta visto che mancavano moti sindaci all'appello.
il vice sindaco di alatri diceva testualmente" la battaglia della vertenza frusinate e una battaglia da portare avanti tutti insieme e dura ma e da fare", parlava poi del suo incarico nella giunta alatrese , essendo assessore ai servizi sociali mi capita spesso di cittadini che chiedono aiuto e molte volte non sappiamo dare risposte.
prendeva la parola il sindaco di anagni bassetta che confermava le parole di gino rossi che c'e un problema ciociaria e che l'unica cosa che i comuni possono fare e cercare di investire su i propri  territori, cercando di risviluppare una prospettiva futura della propria citta'.
prendeva poi la parola il sindaco di settefrati il quale non la mandava a dire i politici locali i quali venivano sottolineati come politici senza palle.
il sindaco di fontana liri ribadiva le parole di bassetta e diceva che come comuni si possono solo creare le condizioni per lo sviluppo del territorio, per l'immediato puo essere solo vicino ai suioi cittadini e che la richiesta della vertenza frusinate di un reddito di cittadinanza e giusto chiederla per l'emergenza in corso.
il sindaco di acuto faceva invece una sua riflessione sul passato dicendo che la colpa e anche degli amministratori che in passato non hanno fatto squadra ed e ora che ciò avvenga,chiedeva alla riunione anche di tenere sotto osservazione continua le situazioni e le vertenze che sono tutt'ora in bilico nella nostra provincia...vedi ilva e marangoni.
per l'immediato pensava al fatto che con il nuovo psr 2016/2014... si parla di circa 800.000.000 la regione potrebbe pensare che una minima fetta venga destinata ad un reddito legato agli enti pubblici che sono sotto organico.per ultimo l'assessore di pofi anche assessore ai servizi sociali   ricordava che noi abbiamo anche dei deputati europei e che tali deputati debbano essere invitati nella nostra provincia e prendersi carico della situazione , per che ciò che diceva il sindaco di acuto possa essere messo in atto.
prendeva anche la parola giulio piroli che ricordava a tutti che comunque la vertenza frusinate non mollerà mai la sua battaglia e faceva del sano sarcasmo sulla nuova occupazione dicendo che lui e un fortunato avendo trovato un lavoro a stage per 400 euro mensili, ma la figlia ancora piu fortunata perché aveva trovato lavoro con garanzia giovani a  450 euro....quando li prendera'.
chiudeva l'assemblea il presidente pompeo confermando che a breve , e sicuramente prima del 9 marzo sarà riconvocata un'assemblea con i sindaci  intavolando una riunione ad hoc proprio sulla vertenza frusinate..

martedì 23 febbraio 2016

Sei domande dei lavoratori dell'Ilva di Patrica

dai lavoratori dell'Ilva di Patrica - A: Spett.le On. N. Pilozzi (pilozzi_n@camera.it), Spett.le Sen. F. Scalia (francesco.scalia@senato.it), Spett.le Sen M. Spilabotte (maria.spilabotte@senato.it)
Oggetto: Richiesta da parte dei Lavoratori dello Stab. di Patrica
Spett.li Onorevoli e Senatori Pilozzi, Scalia e Spilabotte, noi Lavoratori dell'Ilva di Patrica, come da firma in calce, alla luce del Nuovo Decreto Salva ILVA, 
Premesso che
a) Nel mese di Gennaio è stato varato il nuovo decreto che grazie alla mozione Pilozzi, sostenuta da Scalia / Spilabotte in Senato, ha inserito anche l'ILVA di Patrica all'interno del piano di salvaguardia;
b) Sempre nello stesso decreto si da finalmente mandato ai giudici fallimentari a procedere al recepimento delle offerte di acquisto per l'intero gruppo entro il 30/06/2016 per poi predisporre e autorizzare la vendita;
c) L’accettazione di una o più offerte non è però subordinata al realizzarsi di condizioni finalizzate alla salvaguardia occupazionale o al reinserimento dei lavoratori oggi posti in mobilità; (tra cui noi ex dipendenti di Patrica)

6 domande che aspettano risposte

Alla luce di queste considerazioni vi chiediamo se potete approfondirci e chiarirci questi aspetti:
1) E' possibile la vendita di tutto il gruppo o anche di singoli stabilimenti?
2) L'eventuale vendita è subordinata alla presentazione di un piano industriale?
3) Quali sono le garanzie (se ci sono) per le maestranze attualmente coinvolte e quelle collocate in mobilità su siti (quale quello di Patrica) in cui si hanno manifestazioni di interesse per il rilancio e la ripresa produttiva?
4) L'organo garante per la vendita è sempre il MISE?
5) Nel caso fosse il MISE sono ancora validi gli accordi su Ilva Patrica sottoscritti
in quella sede?
6) Per i lavoratori Ilva Patrica a cui scade la mobilità il 30/06/2016, nel decreto è previsto una salvaguardia che estenda fino al 31/12/2016 gli ammortizzatori sociali. In che modo? Attraverso lo storno di risorse alla regione per poi attivare una mobilità in deroga per ogni ex dipendente coinvolto?
Se lo ritenete opportuno sarebbe cosa a noi gradita avere con Voi un incontro per approfondire e avere delucidazioni sulle domande poste, possibilmente alla presenza del Segretario Provinciale della FIM, Bernardini Fabio, che ci sostiene e ci segue dall'inizio di questa vertenza..
In attesa di un Vostro riscontro in merito, cogliamo l'opportunità per porgervi distinti saluti.

la verità ti fa male lo so!!!!....dimmi la verità la verità!!!!! ( sotto titolo...i disoccupati chi li rappresenta?)

oggi su un giornale locale del cassinate, il giornale si chiama l'inchiesta, e uscito un articolo a firma del giornalista IGNAZIO MAZZOLI,la cronaca di due incontri che la vertenza frusinate ha avuto, nell'articolo raccontiamo la verità di cio che e avvenuto negli uffici della cgil di frosinone e nella sede del pd provinciale sempre di frosinone, noi della vertenza frusinate purtroppo abbiamo questo difetto noi raccontiamo a tutti la verità di cio che ascoltiamo e di cio che succede quando abbiamo incontri, diciamo istituzionali, questo sta dando fastidio a molti , forse a tutti, ma a noi non interessa, a noi interessa raccontare agli amici che ci seguono la VERITA', cosa molto rara da trovare in questo periodo sia da parte dei politici che da parte delle organizzazioni sindacali.
la verità e che nei due incontri abbiamo trovato solo ostruzionismo sia da parte sindacale che da parte del partito che governa la regione lazio, il sindacato ci ha detto che il reddito ce lo possiamo scordare, e che alcune sigle sindacali non ci voglio al tavolo, in quanto noi non rappresentiamo nessuno,sono loro che devono stare ai tavoli in quanto rappresentanti dei lavoratori, al che io ho detto ma noi non siamo piu lavoratori siamo disoccupati e i disoccupati chi li rappresenta?....nessuno a risposto
nella sede del pd e successa la stessa cosa ci confermano che la regione non vuole assolutamente pensare ad un reddito di cittadinanza, pur sapendo che ci sono quasi 400.000 famiglie senza reddito....insomma morale, le istituzioni se ne fregano di chi rimane senza reddito, pensa solo a progetti futuri , che forse riporteranno lavoro, ma in futuro, e per chi ora e senza reddito,o va a rubare o si attacca al tram, per non dire altro....
DOMANI RICORDO A TUTTI L'INCONTRO CHE AVREMO IN PROVINCIA CON I SINDACI DELLA PROVINCIA DI FROSINONE, E STATENE CERTI CHE IL GIORNO DOPO, TROVERETE TUTTA LA VERITA' SU COSA E SUCCESSO E SU COSA E STATO DETTO, RICORDO INOLTRE CHE COMUQUE L'ASSEMBLEA E APERTA QUINDI PER CHI VUOLE PARTECIPARE NOI CI TROVEREMO VERSO LE 16:30 NEL PALAZZO DELLA PROVINCIA DI FROSINONE...PER CHI VUOLE NOI SAREMO LI

domenica 21 febbraio 2016

LETTERA APERTA A TUTTI I DISOCCUPATI DELLA REGIONE LAZIO...

CARI DISOCCUPATI E PRECARI DELLA REGIONE LAZIO LA VERTENZA FRUSINATE VI INVIA UNA LETTERA APERTA:

 Insieme Disoccupati e Precari per un movimento di riscossa e rinascita
della nostra regione
Il nostro appello
Siamo un gruppo di persone fra cui tante mamme e papà attualmente disoccupati. Sappiamo benissimo
cosa vuol dire vivere in questa condizione, quella che ormai appartiene a molti, forse ai più. Sappiamo cosa
vuol dire andare avanti senza un futuro certo e conosciamo bene le ansie e le paure che ognuno di noi ha.
Conosciamo bene quella sensazione di impotenza che si prova quando i soldi finiscono ma le bollette da
pagare e la spesa da fare restano e nella nostra mente a risuonare è un’unica domanda: “Ora come
faccio?”. Prima in famiglia, con gioia, si pensava al futuro dei figli, invece ora le discussioni con i familiari
sono più frequenti perché il nervosismo, l’impotenza e l’ansia ricadono inevitabilmente sui nostri cari. Il
sogno di vedere i nostri figli progettare un futuro nel luogo in cui sono nati e cresciuti inizia a sfumare e
spesso li sentiamo dire: “Io me ne vado…qui per me non c’è niente”. E questo spesso fa male quasi quanto
una pugnalata.
La nostra unica certezza è che continuare a reprimerci, a chiuderci dentro casa, a dire “tanto niente
cambierà” non ci aiuta, anzi fa sì che le cose vadano sempre peggio. Siamo tanti, troppi i
disoccupati di tutto il Lazio:
 UNISCITI A NOI. UNIAMOCI. Ognuno di noi da solo nulla può ottenere
né cambiare, ma abbandonando la rabbia e la delusione si può provare a raggiungere qualcosa di positivo.
Guardiamo i nostri figli e chiediamoci se a loro fa piacere vederci così depressi o arrabbiati, o se invece non
preferiscano vedere un padre o una madre che combattono per cambiare le cose. Proviamo ad essere per
loro un esempio da seguire e la fonte di una rinnovata fiducia nel futuro. Unisciti a noi, unisciti alla nostra
lotta per il diritto al lavoro e alla dignità perché insieme possiamo cambiare le cose. Non lasciamo che gli
altri che non hanno i nostri problemi continuino a parlare di noi, solo parlare senza trovare alcuna
soluzione. Noi solo sappiamo di cosa abbiamo bisogno, solo noi e tra di noi ci possiamo capire con le nostre
reciproche paure ed ansie, con i nostri reciproci pensieri.
Non dobbiamo vergognarci dello stato in cui siamo perché essere disoccupati non è una colpa. Vogliamo
incontrarci per decidere insieme cosa fare e quali iniziative intraprendere. Proporre un piano di proposte,
costruire incontri con le Istituzioni per individuare scelte condivise, cercare alleati, far conoscere la nostra
drammatica situazione a tutti anche a chi fa finta di non vederla.
 vogliamo coinvolgere attivamente il maggior numero di disoccupati e precari a prescindere
dall’appartenenza politica che li distingue.
Care amiche e cari amici, che ne pensate? Cosa vorreste soprattutto proporre e di cosa vorreste che si
parlasse? Come possiamo aiutarci fra di noi? Dobbiamo impegnarci per ripartire, per spingere chi
decide a farlo nel nostro interesse presto e bene senza altre perdite di tempo e senza inutili promesse e
lusinghe. Il tempo ormai è diventato preziosissimo perché troppo se n’è perso. Ricordiamoci sempre che il
lavoro è un diritto sancito dalla nostra Costituzione, non una concessione compiacente. Vogliamo provare
insieme, in solidarietà, con la nostra volontà e il nostro coraggio? Organizziamoci in una grande comunità
solidale.
Le questioni che prima di altre ci sembrano da affrontare subito, si subito
proprio perché il tempo stringe, e un reddito per tutti quei disoccupati che hanno finito ho stanno finendo gli ammortizzatori sociali.
I NOSTRI CONTATTI:
vertenzafrusinate@gmail.com
 ziroli tiziano 3468073007
 facebook: comitato promotore vertenza frusinate

venerdì 19 febbraio 2016

IL 24 FEBBRAIO INCONTRO CON I SINDACI....

IL 24 febbraio  noi disoccupati della provincia di Frosinone faremo un' altro grande passo....nella sala del palazzo della provincia incontreremo i sindaci di tutta la provincia di Frosinone.
per noi sarà forse uno dei passi fondamentali per la nostra battaglia, vogliamo sollecitarli sul fatto che essendo loro il primo avamposto istituzionale del territorio, ed essendo loro che quotidianamente hanno a che fare con le famiglie in difficoltà,devono assolutamente per il bene del nostro territorio unirsi e fare squadra con noi per risolvere il problema occupazionale della nostra provincia.
noi riteniamo che anche loro il 28 gennaio in regione siano stati presi in giro dalla regione stessa, ed e per questo che chiediamo che anche loro spingano la regione a portare avanti il tavolo regionale in breve tempo visti i tempi strettissimi che ora abbiamo.
noi il 24  febbraio alle ore 16:00 saremo al palazzo della provincia di frosinone , per chi volesse assistere noi siamo li...vi aspettiamo!!!!!!!!!!1

martedì 16 febbraio 2016

comunicato della regione lazio...del 29 gennaio

invece del verbale, come promesso il 28 gennaio, il giorno 29 gennaio esce sul sito della regione questo comunicato che ho condiviso con voi....come potrete leggere, oltre a non dire niente di concreto, non e neanche firmato....oggi e 16 febbraio  e il tavolo dove è?....si saranno dimenticati?....mha!!!!!

FROSINONE: UN COMITATO TECNICO PER LA CRISI OCCUPAZIONALE
La Regione costituirà un comitato tecnico che dalla metà di febbraio insieme ai protagonisti del territorio avrà il compito di elaborare misure ad hoc per quei lavoratori usciti dal mercato del lavoro nella provincia di Frosinone. Proposte concrete per affrontare la crisi occupazionale di questo territorio
29/01/2016 - Un comitato tecnico per affrontare la crisi occupazionale del territorio di Frosinone con una serie di proposte concrete.

L'Accordo di programma sul sistema locale lavoro di Frosinone prevede una serie di progetti di microcredito, la "Call for Proposal" per la reindustrializzazione e misure di politiche attive dedicate ai lavoratori che hanno perso la loro occupazione, come il Contratto di ricollocazione. Sono solo alcune delle proposte presentate al tavolo dalla Regione Lazio a cu hanno partecipato l'Assessore al Lavoro, Pari opportunità e Personale, Lucia Valente, l'Assessore Rapporti con il Consiglio, Ambiente e Rifiuti, Mauro Buschini e anche amministratori locali, parti sociali, deputati, consiglieri regionali e alcuni ex lavoratori di aziende del frusinate.

Per uscire dalla crisi che ha colpito centinaia di lavoratori e le loro famiglie la Regione Lazio costituirà un comitato tecnico che dalla metà di febbraio insieme ai protagonisti del territorio avrà il compito di elaborare misure ad hoc per quei lavoratori usciti dal mercato del lavoro nella provincia di Frosinone.

DOPO IL 28 GENNAIO?....SOLO SILENZIO

       
Dopo il 28 gennaio solo silenzio...

il 28 gennaio 2016 e stato il giorno in cui dopo tanto insistere siamo riusciti ad aprire un tavolo regionale che ragionasse e mettesse
sotto una lente la situazione drammatica in cui versa la provincia di frosinone, noi della vertenza abbiamo portato le nostre proposte,al tavolo c'erano molti"attori" della provincia, un tavolo che e terminato con l'assessore al lavoro che proponeva di mettere su una task force per la situazione provinciale, prometteva che nel giro di un giorno sarebbe arrivato a tutti un verbale di tale riunione e che la data del prossimo tavolo sarebbe stata data a breve giro di posta.

AD OGGI 16 FEBBRAIO 2016 ancora niente, ne il verbale, ne la data del nuovo tavolo, il problema e che la situazione nella nostra provincia continua a peggiorare di giorno in giorno e loro, i partiti di maggiorana in regione vivono in un oblio vivono un'altra realtà, vivono in un altro mondo.
il pd pensa all'ormai imminente congresso provinciale....ci stanno spendendo pagine e pagine di giornali, ma niente sul problema lavoro nella loro provincia....e pure vivono qui a fianco a noi.
per non parlare dell'altro partito che ora sta formando un'altra entità politica a sinistra del pd, e anche  da loro non arrivano notizie, pero' tutte e due si "indispettiscono" se per sbaglio un'altro partito a loro opposto scrive una mozione che da settembre e chiusa nei meandri dei cassetti regionali, una mozione che parla della nostra provincia e che mette in risalto il disagio in cui versano ora mai miglia di famiglie.
cosa che non capiscono,ma a mio dire, capiscono benissimo ma fanno finta di non capire, e che ora mai il problema lavoro non e piu un problema politico, ma e diventato un problema si sopravvivenza delle famiglie, un problema di emergenza sociale, e cosa che dovrebbero capire  che per una volta in vita loro dovrebbero avere l'umiltà di  scendere un attimo dal piedistallo e di mettersi nei panni di chi ha bisogno.
non so se questo succedera' mai,ma sarebbe il momento di dimostrare un buon senso e non sparare sempre i soliti slogan , che a breve diventeranno elettorali.
i miei cittadini e fratelli di lotta hanno bisogno ora di una risposta....non dopo le elezioni

domenica 14 febbraio 2016

Perche' c'e bisogno di un reddito?

 Da quando la vertenza frusinate parla di reddito, parla di famiglie che non hanno più un sostentamento, molti nostri interlocutori pare che cadano dalle nuvole come se stessimo parlando di cose fantascientifiche, come se parlassimo di un argomento che non esiste.
E invece purtroppo esiste, e un problema reale che i nostri interlocutori non vogliono affrontare,iniziano a parlare di politiche attive, politiche passive...iniziano a parlare di una politica assistenziale che non si possono piu permettere.....mha!!!!!
Cosa che loro non capiscono o che fanno finta di non capire e che le famiglie hanno bisogno di un reddito, ne hanno bisogno per far vivere i propri figli ne hanno bisogno per poter mangiare....
C'e bisogno di un reddito perchè se no l'economia locale non ripartirà mai, i consumi non aumenteranno e i negozi continueranno a chiudere.
il reddito potrebbe benissimo essere legato alle politiche attive, come le chiamano loro, basterebbe solo che ci fosse la volontà politica e la capacità di capire che siamo in un emergenza sociale spaventosa, e l'emergenza può essere affrontata solo facendo una legge regionale sul reddito, e parallelamente un politica attiva sul lavoro.
sappiamo anche noi che affrontare solo l'emergenza non risolve il problema , ma miscelare le due cose, politica attiva e politica passiva, allora si che che il problema e stato affrontato con serietà,e forse risolto.
molti oramai ci dicono "voi volete solo il reddito di cittadinanza", sminuendo cio che noi andiamo dicendo ormai da molto troppo tempo.
noi cercheremo in tutti i modi di far capire che il reddito e emergenziale,ma che poi tutte le parti debbano mettere del loro per portare progetti che riportino occupazione, quando tutto questo sara' fatto e sara' ricreata occupazione allora si, che forse il reddito di cittadinanza non avrà motivo di esistere, ma fino a che questo non succederà ce ne per forza di cose bisogno..bisogno...e bisogno!!!!


ho ripreso un mio blog....

CARI AMICI DELLA VERTENZA FRUSINATE ,HO VOLUTO RIPRENDERE  IL MIO VECCHIO BLOG ,LO TRASFORMATO NEL NOSTRO BLOG.
IL BLOG SARA' UN ALTRO NOSTRO SPAZIO DOVE POTREMMO CONTINUARE A FARE INFORMAZIONE SULLE NOSTRE INIZIATIVE....AVANTI AMICI....AVANTI