sabato 29 gennaio 2011

MANIFESTAZIONE DI CASSINO DEL 28 GENNAIO...IO C'ERO!!

Partito dei Comunisti Italiani Federazione della Sinistra

Venerdi 28 gennaio resterà per Cassino e per la Ciociaria una data memorabile. Una città intera si è trasformata in un corteo infinito di gente vera, di popolo reale che vuole vivere una vita buona. Quanto è stato lontano quel corteo dalle preoccupazioni dei politici di destra, che temevano disordini, confusione, un parlare contro. Per stessa ammissione del Questore è stata una manifestazione senza problemi, non si è gettata, praticamente, nemmeno la carta per terra. La manifestazione indetta dalla Fiom e che avuto il pieno sostegno di tante forze politiche, associazioni, singoli cittadini non poteva che essere così: bella. E’ stata una grande, bella manifestazione perché non era contro qualcuno o qualcosa, ma perché era a favore di qualcuno e qualcosa. Era a favore di tutti quei lavoratori che si vedono negati i diritti; a favore di una società dove ognuno possa realizzarsi; a favore di quei giovani che non trovano occupazione; a favore di una legge sulla rappresentanza sindacale che faccia contare le vere volontà dei lavoratori; a favore di una legge sul lavoro che premi l’assunzione a tempo indeterminato e non il precariato; a favore di una fiscalità più leggera sul lavoro e più pesante sulla rendita (siamo l’unica Nazione dove si paga solo il 12,5% sui dividendi azionari). E’ stata una manifestazione a favore di queste cose e di tante altre ancora. Negli occhi dei tanti presenti più di una speranza: una certezza che si può e si deve cambiare. Si deve cambiare e marciare in direzione opposta a quello che è successo negli ultimi 15 anni. Quindici anni fa il 20% della popolazione più ricca aveva il 50% di ricchezze. Ora è solo il 10% della popolazione più ricca che ha il 50%. E a diventare più povero sono state quelle persone che già erano indietro. Tutti i partecipanti hanno chiesto alle forze del centro sinistra di superare divisioni e distinguo, di lavorare insieme ad un progetto per il bene comune, ad una alleanza democratica che non escluda nessuno. Uniti si vince per quei valori e quella vita buona che ha animato la manifestazione della Fiom, per stare tutti nel XXI secolo e non tornare all’800.
E’ stata una giornata memorabile. Potremo dire: io c’ero.


Orlando Cervoni
Segretario Provinciale del Partito dei Comunisti Italiani Federazione della Sinistra

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