giovedì 4 agosto 2011

EFFETTO BERLUSCONI SULLA BORSA: MILANO SPROFONDA A - 5.16%


MILANO - Piazza Affari chiude la seduta senza comunicare la variazione del suo indice di riferimento. Il calcolo del Ftse Mib è stato sospeso alle 17 precise, per probabili, ma non ufficialmente precisate, ragioni tecniche. L'ultimo dato disponibile dava un calo del 3,23% a 16.459 punti. Dopo il black out nel calcolo degli indici di Piazza Affari durante la chiusura delle contrattazioni è ora arrivato il dato sul valore finale dell'Ftse Mib. L'indice di riferimento della Borsa di Milano ha chiuso oggi in calo del 5,16% a 16.128 punti.Lo scivolone di oggi è costato alle principali borse europee circa 173 miliardi di euro.

MALE FIAT E UNIREDIT Terremoto in chiusura di borsa per il listino milanese di Piazza Affari. Intesa Sanpaolo ha indossato la maglia nera, con un calo del 10,35%, poco dietro a Fiat (-10,03%) e Unicredit (-9,33%). Forte tensione anche su Fiat Industrial (-9,15%), Pirelli (-6,53%) ed Exor (-4,9%), mentre Italcementi (+1,26%) è stato l'unico titolo del paniere di riferimento a muoversi in controtendenza è stato Italcementi (+1,26%).

LE ALTRE La Borsa di Parigi ha chiuso in pesante calo con l'indice Cac 40 in ribasso del 3,9% a 3.320,35 punti. Si tratta del livello più basso da luglio 2009. Tonfo della Borsa di Francoforte in chiusura con l'indice Dax in ribasso del 3,40% a 6.414,76 punti. Pesano le parole del presidente della Bce Jean Claude Trichet, sugli «alti livelli di incertezza» dell'economia. Non sono bastate le rassicurazioni sull'acquisto di titoli da parte dell'Eurotower. Chiusura in picchiata per la Borsa di Londra. L'indice Ftse 100 perde il 3,43%. A pesare sono le incertezze sull'economia internazionale, confermate dal presidente della Bce, Jean Claude Trichet. 
SPREAD SOPRA 360 PUNTI Ancora volatilità sul mercato dei titoli di Stato dopo l'asta di Madrid. Lo spread Btp-Bund si è nuovamente ampliato a 360 punti base e il tasso del decennale italiano è risalito al 6%. In precedenza, il differenziale di rendimento tra i titoli decennali italiani e tedeschi si era ristretto brevemente fin sotto i 350 punti e il tasso del Btp era sceso al 5,94%. Il premio di rischio dei Bonos spagnoli si è ridotto a 368 punti dopo che il Tesoro ha collocato quasi il massimo dell' ammontare previsto, seppure con tassi in rialzo. Così, il differenziale fra i titoli italiani e spagnolo si è ulteriormente ridotto a 8 punti dai livelli di circa 80 centesimi di appena due mesi fa, confermando la contiguità di Roma e Madrid nella percezione del rischio percepito dai mercati. Nell'asta di oggi, Madrid ha dovuto offrire tassi più alti tenuto conto che il rendimento del decennale aveva raggiunto nei giorni scorsi il 7%, un livello che nel caso di Grecia, Irlanda e Portogallo ha poi portato alla richiesta di salvataggio. In particolare, nel collocamento dei titoli con scadenza a 3 anni il rendimento medio è salito al 4,813% dal 4,291% della analoga asta di luglio e la domanda mostra un rallentamento con un rapporto bid-to-cover di 2,14 da 2,29 precedente. Ripiega dal record, infine, il premio di rischio degli Oat della Francia con oscillazioni a 77,4 punti.
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