martedì 2 agosto 2011

OPERAIO FIAT TENTA SUICIDIO DOPO LETTERA NUOVA CIG,È GRAVE

Un operaio dello stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco (Napoli) ha tentato il suicidio dopo aver ricevuto la lettera dell'azienda che lo informava degli ulteriori due anni di cassa integrazione, ammortizzatore sociale del quale usufruiva già da quasi tre anni. L'uomo, Carmine P., 44 anni, si è chiuso nel bagno della propria abitazione in via Bakù, nel quartiere Scampia di Napoli, dove si è procurato diverse ferite con un oggetto da taglio. L'operaio è stato trovato, in una pozza di sangue, dalla moglie, che ha subito chiamato un'autoambulanza. Il 44enne è ricoverato all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, in prognosi riservata, e secondo i medici sarebbe in gravissime condizioni. L'uomo ha due figli, di 18 ed 11 anni, ed in questi giorni ha ricevuto la lettera della Fiat con la quale l'azienda sta informando i propri dipendenti della cig di due anni per cessazione attività dello stabilimento Giambattista Vico. Lo stabilimento chiuderà per lasciare il posto alla newco Fabbrica Italia Pomigliano, dove si produrrà il modello della nuova Panda

Nessun commento: