Un colpo di grazia senza precedenti. Si taglia su tutto. Il governo come una bestia feroce si scaglia sui diritti sociali della cittadinanza. Il Senato approva e domani toccherà alla Camera, che licenzierà definitivamente la manovra. L'impatto è devastante, dall'aumento dell'età pensionabile ai ticket sanitari, dal taglio lineare delle agevolazioni fiscali (asili, figli a carico, spese per istruzione e per la sanità) a quello agli enti locali.
Una manovra da oltre 70 miliardi in due anni: 23 miliardi nel 2013 e 47 miliardi a regime nel 2014.
Tremonti dice che è come essere sul titanic e non si salva neanche la prima classe. A noi sembra invece che con questa manovra la prima classe, quella degli speculatori, delle grandi rendite e patrimoni, è l'unica a salire sulle scialuppe di salvataggio mentre le classi dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani e delle donne vengono fatte affondare insieme alla nave.
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