mercoledì 15 giugno 2011

Federazione Italiana Lavoratori Trasporti: "Non sopprimere ma incremetare servizi ferroviari"

treno
PDFStampa

Lunedì 13 Giugno 2011 14:35
Riceviamo e pubblichiamo lettera aperta della Federazione
 Italiana Lavoratori Trasporti Cgil Comprensorio Piana di Gioia Tauro al Governatore 
Scopelliti:
 Egr. Presidente Scopelliti con
molta umiltà ho deciso di scriverLe dopo aver in questi giorni ascoltato le varie
 opinioni Sue e dei politici rispetto le vicende di Ferrovie della Calabria. Scrivo
 senza pregiudizi perché credo che la volontà di ognuno di noi debba prescindere a
 volte dagli ideali. Io stesso nei giorni passati, pur essendo orientato su un’idea
 politica diversa, ho manifestato un giudizio positivo nelle assemblee di Medcenter 
Container Terminal sul Suo impegno rivolto all’area portuale unitamente al lavoro 
certosino della Dott.ssa Antonella Stasi. Mi permetta però di esprimerLe un concetto
 sull’ormai nota vicenda delle linnee Taurensi.
E’ certo ormai che le linee Taurensi sono chiuse e questo, a mio avviso, non può

 essere interpretato come un processo positivo. Certo l’apprezzamento sulle
 dichiarazioni che Lei ha fatto  “nessun posto di lavoro sarà perso” è nobile, ma 
non me la sento di fare applausi poiché ciò era stato chiesto anche dalle organizzazioni
 sindacali ai vari tavoli che si sono succeduti in Regione ed alla presenza del
 Dott. Lo Feudo. Rammento che alla presentazione del piano industriale di fatto
 non c’era Gioia Tauro, successivamente inserito perché, si diceva, è solo una dimenticanza
. Oggi comprendiamo, con amarezza, che era tutto un bluff!
Vede, quello su cui noi ci battiamo è una proposta diversa dalla chiusura, è una

 proposta di sviluppo e di rilancio per una delle attività del trasporto pubblico che
 ha sicuramente un aspetto sentimentale per alcuni ma che di fatto, se viene posta
 la giusta attenzione, può avere risvolti produttivi.
Mi sento di doverLe chiedere “Come è possibile interpretare diversamente

 la vertenza sulla  linea taurense,  dove non c’è alcun dubbio sull’utilità per
 tutta la Piana di questo servizio?”  Un servizio che potrebbe triplicare l’utenza,
 per esempio, con una nuova fermata presso il Centro Commerciale
 “Porto degli Ulivi” che dista solo cento metri  dalla ferrovia o incrementando
 le fermate nei vari centri urbani in modo da valorizzare ancora di più il concetto
 di metropolitana! Certo è una delle proposte ma che Lei potrebbe sicuramente 
condividere, è una scommessa complessa e difficile nel percorso ma che potrebbe
 in tempi brevi  farLe tagliare un nuovo nastro e rilanciare quel fiore all’occhiello
 che fu negli anni 70/80. Si può e si deve ragionare su efficienza,  produttività 
e disponibilità. 
Sui costi del ripristino è chiaro a tutti che gli stessi sono veramente ridotti,

 non possiamo far finta di non aver sentito i lavoratori disponibili a rimboccarsi
 le maniche per agire direttamente sulla sostituzione delle traversine che tra 
l’altro sono disponibili nel piazzale della stazione di Gioia Tauro. Può sembrare
 demagogia, ma mi creda, ho visto la paura mista all’umiltà di tutti i lavoratori 
che sentono la pressante  condizione di avere sconvolta la vita.
Gli stessi lavoratori che hanno condiviso la sensibilità con cui Lei e il 

Presidente della Provincia Dott. Giuseppe Raffa, quest’ ultimo rendendosi
 disponibile anche economicamente, avete dimostrato per la celerità di intervento. 
Vede, ha ragione quando dice che la responsabilità della chiusura è di chi ha

 governato in precedenza, di chi ha gestito,  ma mi creda con onestà,   
sia io che Lei non siamo estranei a questi processi, con una differenza che
 il progetto può essere cambiato e democraticamente vi chiedo di cambiarlo 
per i lavoratori e per i cittadini.  Le chiedo, infine, di poterci incontrare
 continuando quel processo già avviato e per provare a trovare soluzioni 
unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali
Io, prometto, farò la mia parte.
Il Segr. Gen. FILT-CGIL
Domenico Laganà

Nessun commento: