venerdì 3 giugno 2011

LAVORATORI USA E GETTA:

4 LICENZIAMENTI PER “INIDONEITA’” IN ESSELUNGA Solo nelle ultime settimane 3 lavoratori in provincia di Milano e 1 lavoratrice in provincia di Varese sono stati licenziati da esselunga per inidoneità alla mansione.
4 colleghi, che dopo aver prestato per anni la propria attività per l’azienda, si vedono privati del lavoro e conseguentemente del reddito.
La dinamica:
visita dal medico competente,
mancata consegna immediata della copia Certificato di Idoneità Lavorativa,
nessuna comunicazione è stata inviata nei giorni e nelle settimane successive ne al direttore della filiale, ne al lavoratore per limitare l’applicazione lavorativa di colui che di li a poco verrà licenziato,
chiamata in sede, consegna del certificato di inidoneità alla mansione e della cartella clinica contestualmente alla lettera di licenziamento.
Tale modo di agire da parte di Esselunga:
1. impedisce al lavoratore di avvalersi, in costanza di rapporto di lavoro, della possibilità di presentare ricorso avverso al giudizio del medico competente all’ASL (art 41 comma 9 Dlvo 81/08)
2. contravviene quanto previsto (art. 42 Dlvo 81/08) che prevede la ricerca di una diversa collocazione del lavoratore all’interno della azienda.
Abbiamo, ovviamente, già predisposto i passi necessari a tutelare per via giudiziaria lavoratori licenziati, ma non basta.
Occorre rendere noto a tutti, a partire dai lavoratori che potrebbero esserne le vittime future, come si sta comportando esselunga.
Un’azienda che proprio il 6 maggio è stata condannata dal tribunale di Milano per mobbing
Per qualsiasi problema rivolgetevi ai
RLS/RSU presenti nella vostra filiale
o alle sedi della Filcams territoriali

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