Roma, 24 giu - "Dopo le polemiche suscitate dalla chiusura di una camera operatoria all'ospedale Oftalmico di piazzale degli Eroi, avvenuta all'inizio di giugno e fortemente contestata dalle organizzazioni sindacali interne, la Direzione dell'ASL RM 'E' decide di chiudere altre sale operatorie. La giustificazione rimane sempre la stessa: la carenza di anestesisti. Peccato che tale ridimensionamento delle attività della camere operatorie dell'ospedale Oftalmico, importante punto di riferimento per l'oftamologia non solo regionale, ma anche dell' Italia centrale, si accompagna, stranamente, con la riorganizzazione di altre strutture private convenzionate, che proprio in questi mesi estivi, aprono nuove camere operatorie per l'oftamologia, anche grazie all'impiego, in virtù della convenzione con l'ASL, di quel personale pubblico, fra cu gli stessi anestesisti, che risulta carente presso l'Oftalmico". E' quanto dichiara Giovanni Barbera, membro della direzione romana del Prc-Federazione della Sinistra e presidente del Consiglio del Municipio Roma XVII.
"E' evidente - continua Barbera - non torna nella scelte della Direzione dell'ASL RM 'E' e, in ultima istanza, della stessa Regione Lazio. Mentre la Polverini si cimenta nelle passerelle, inaugurando nuovi reparti in strutture sanitarie private, magari con la convenzione in proroga come accaduto qualche giorno fa, si chiudono interi reparti e sale operatorie nelle strutture sanitarie pubbliche, allungando le liste di attesa e dirottando gli stessi utenti nelle strutture private. Una situazione molto anomala che ridimensiona la sanità pubblica, a danno dell'utenza, sottraendo importanti risorse all'erario pubblico. E' ora che qualcuno intervenga".
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